Afrodite (Aphrodite)

Afrodite (Aphrodite)

Scheda: Afrodite


- Titolo: no

- Epiteti: Signora dell'Alba

- Livello di Potenza: ?

- Simbolo: Una conchiglia

- Piano di residenza: Arborea, Olimpo

- Genere: Femmina

- Allineamento: Caotico Buono

- Area di influenza: no

- Adoratori: no

- Allineamento dei chierici: CB, CN, NB

- Domini: Arborea, Bene, Caos, Charme, Piacere, Seduzione

- Mantelli: {$mantelli}

- Pantheon: Greco

- Divinità alleate: no

- Divinità nemiche: no

- Arma preferita: no


Afrodite, Signora dell'Alba - by Kamillyonsiya

Afrodite potrebbe essere definita più giustamente una titanide piuttosto che una dea: ella è, infatti, una diretta discendente del sangue di Urano. Gli altri poteri soprassedono il fatto, dato che Afrodite ha viaggiato lontano dai suoi fratelli dopo la nascita, portando con sè Eros, ed è ritornata solo quando i Titani sono stati cacciati via. Il marito di Afrodite, Efesto, è stato da lei sposato per ordine degli altri déi, affinchè entrambi potessero avere un consorte. Ella, tuttavia, è irritata dal matrimonio dato che il marito - anche se pazzo di lei - è inguardabile e zoppo. Il vanitoso Ares ha catturato il suo occhio più frequentemente e ciò non è sfuggito al dio fabbro: quando Efesto ha scoperto il tradimento, ha creato una rete e ha intrappolato gli amanti, quindi ha invitato gli altri déi a prendersi gioco della sventurata coppia. Afrodite è fuggita per un anno ed un giorno prima che la sua vergogna si placasse. Naturalmente, Afrodite non è semplicemente la dea dell'amore e della bellezza, ma è anche la dea dell'atto sessuale, ed è quindi favorita fra i Sensisti; è in parte per la sua influenza che la Società delle Sensazioni ha sede nella Sala Dorata. Le vere amiche di Afrodite sono le altre dee della bellezza, anche se solamente Hanali Celanil dei Seldarine è rimasta compagna di feste nel corso delle ere. Le altre divinità attraversano periodi di vanità (come Afrodite stessa), chiocciando l'una con l'altra affermando di essere la più bella, ed è proprio a causa di questi scoppi di vanità che Afrodite ha pochi amici fra gli Olimpici: essi la desiderano certamente, ma non tengono davvero a lei.


Bibliografia
1. Colin McComb, Robh Ruppel On Hallowed Ground, TSR, Inc., Ottobre 1996; le medesime informazioni sono riportate anche alla pagina Divinità Greche su sigilonline.altervista.org - vedi la pagina

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