Asra

Asra

Scheda: Asra


- Epiteti: no

- Specie: Umana (planare)

- Archetipo: no

- Genere: Femminile

- Età: Circa 20 anni

- Classe: Chierico

- Divinità o entità venerata: Sharess (aspetto faerûniano della dea egizia Bastet)

- Fazione o Setta e grado: Società delle Sensazioni

- Luogo d'origine: Abisso, strato sconosciuto

- Luogo di residenza: Sigil

- Linguaggi: no

- Alleati: Nova (ex-compagno), Selynn (compagna attuale)

- Nemici: Secto (ex-compagno)

- Segni particolari: no


Descrizione

Descrizione fisica

Asra è una ragazza graziosa sulla ventina, dal fisico fragile e minuto. Seppur non molto alta, mostra forme femminili ben pronunciate, con lunghi capelli rossi e grandi occhi verdi. Solitamente è abbronzata e ben truccata.

Descrizione caratteriale

Sebbene a volte si dimostri timorosa. Asra è, nel complesso, socievole e allegra: è sempre pronta a instaurare nuovi rapporti, il più profondi possibile, con altre persone. Spesso ha un'aria sognante.

Storia

Infanzia nell'Abisso

La madre di Asra era una ragazza indifesa, catturata ancora molto piccola da un villaggio delle Terre Esterne e comprata da un ricco cambion; quest'ultimo la usò come domestica nella sua villa nell'Abisso L'edificio sorgeva in una città non meglio precisata, costruita attorno a uno dei rari portali che collegano gli strati inferiori dell'Abisso con le Terre Esterne. La città è fondamentalmente un avamposto minerario fortificato, governato dai tanar'ri che traggono profitto tanto dall'estrazione dei minerali quanto dalle razzie e dalla tratta di schiavi per i lavori forzati.

La vita nel palazzo era dura: oltre che alle torture a cui il padrone la sottoponeva per divertimento, la madre di Asra doveva sottostare anche alle angherie degli altri schiavi, esseri di ogni razza e diversità culturale. Asra nacque e crebbe schiava come la madre, lottando ogni giorno per sopravvivere in un ambiente fortemente ostile. Dopo una lunga prigionia, iniziò ad elaborare un piano di fuga a cui dedicò anni di studi e perfezionamenti, fino a ritenerlo completo; decise quindi di metterlo in atto, rischiando la sua giovane vita in un’impresa quasi disperata, che tuttavia ebbe successo anche grazie al supporto di altri schiavi. Per la prima volta, Asra vide il cielo plumbeo dell'Abisso, l'aria aperta, la città circostante la villa. Tutto attorno sorgeva un quartiere squallido e sporco e all'orizzonte era possibile vedere i fumi delle fonderie e assaporare il fetore di marcio e morte.

Dapprima spaesata dalle dimensioni della città, Asra imparò ben presto come sopravvivere per le strade, vivendo di ciò che veniva scartato da altri e delle poche cose che riusciva a rubare per potersi nutrire in quell’ambiente così fortemente ostile per una ragazza come lei. Dopo qualche tempo, incontrò un piccolo gruppo di ragazzini del quale entrò a far parte; la banda era capeggiata da Nova, un ragazzo esperto nell'arte del furto e capace di piccoli trucchi magici, il quale insegnò ad Asra e agli altri come sopravvivere meglio contro le avversità di quel terribile ambiente.

La Guerra Sanguinosa

Dopo anni di lotte disperate e morti cruente, il cielo notturno si oscurò; iniziarono a sentirsi i primi boati delle esplosioni ed i tuoni, vicini quanto non mai. La Guerra Sanguinosa era arrivata fino a qui: la loro città sarebbe stata la successiva ad essere attaccata dalle schiere diaboliche bramose di versare il sangue dei tanar’ri e mettere le mani sulle ricchezze della città-miniera. In pochi minuti si iniziarono a sentire i proiettili dei trabucchi che scoppiavano ormai vicini; Asra corse tra i palazzi, mentre i tanar'ri — resi folli dalla sete di sangue e di vendetta — attaccavano chiunque capitasse loro a tiro; gli schiavi soldati accorrevano a difendere la città e le proprie vite, ma i ragazzi del gruppo di Nova riuscirono a trovare un disperato rifugio in un sotterraneo abbandonato.

Il rombo delle magie esplosive e delle macchine da guerra, unite ai terribili poteri dei mostruosi immondi che combattevano, risuonò sopra il nascondiglio dei ragazzini per qualche ora, segno — come spesso accade in quelle lande squassate dal Male — era in corso una spaventosa e cruenta battaglia per la supremazia Quando, finalmente, la banda si arrischiò ad emergere dalla terra, ogni cosa era in fiamme e solo pochi palazzi erano rimasti in piedi; l'odore acre del fumo era ovunque e la polvere di costruzioni in rovina copriva la visuale. Nonostante ciò, una squadriglia di baatezu razziatori riuscì ad individuare la banda di superstiti, che prontamente fuggì di nuovo all'interno del rifugio; soltanto Asra rimase in piedi con le lacrime agli occhi, a fissare le macerie e ad ascoltare i boati lontani e le grida dei sopravvissuti: il suo corpo tremava in preda ad un'emozione che non poteva contenere, a metà fra estasi e terrore. Nova corse vicino alla ragazza per trarla in salvo, riscuotendola dal suo torpore. I diavoli, però, erano ormai troppo vicini e lo scontro fu inevitabile.

La fuga

Asra non era una combattente esperta e Nova non era in grado di difendere entrambi: lo scontro sarebbe durato poco. Nova, però, strinse la ragazza al petto, rincuorandola con brevi parole. Una debole sensazione di nausea, un piccolo capogiro. Ogni cosa attorno a loro mutò e i due si trovarono alle porte di una città nelle Terre Esterne. Nova le sorrise, le disse addio e sparì in un vorticare di luci, lasciandola libera al suo destino.

Nella nuova città, Asra venne accolta con calore. Poche settimane dopo si rese conto di essere incinta di Nova; rimase pertanto in quel luogo pacifico quanto bastava per portare a termine la gravidanza. Dopo la nascita del figlio, Asra non si sentì in grado di crescerlo come avrebbe voluto: per quanto lo amasse, scelse dunque di affidarlo al tempio locale di Bahamut affinché non corresse rischi inutili, lasciandogli in dono un medaglione datole da Nova, unico ricordo che Asra conservasse di lui. Bramosa di conoscere il multiverso, la ragazza si diresse quindi verso Sigil, la città più grande di cui avese sentito parlare, in cerca di nuove esperienze da vivere.

Aggiornamenti

Prime avventure a Sigil

Da poco arrivata in città, Asra entra nella Società delle Sensazioni, da cui uscirà dopo pochi mesi a causa di incomprensioni con alcuni membri. Compie alcuni viaggi nei piani, ma passa principalmente il suo tempo nella Gabbia, dove vive numerose, strane ed eccitanti avventure.

Loy Kimar, figlio di Asra, la raggiunge a Sigil. Tra i due c'è sempre stato un rapporto conflittuale a causa dell'espansività e della giovane età di della donna. Egli è da sempre ossessionato dal confronto con Vangorn, un noto criminale di quel periodo; questo conflitto lo porta a farsi possedere da un demone, che attrae con l'aiuto di Asra. Pian piano, il demone lo consuma fino a portarlo alla pazzia ed alla fuga da Sigil. Asra cercherà per molto tempo un rituale in grado di salvare il figlio ma, quando finalmente riesce nel suo intento, egli è ormai introvabile.

Insieme ad alcuni ladri, Asra organizza una piccola gilda in contrapposizione a quella dominante nell’Alveare, sfruttando la sua esperienza nell'Abisso, finché la lotta tra le due gilde non degenera, la sua casa (che era divenuta la sede della gilda) viene conquistata e molti di quelli che erano con lei fuggono o vengono uccisi. Asra non tornerà più lì a causa dei brutti ricordi che il luogo le porta alla mente.

Alcuni adoratori del defunto dio faerûniano Bane, nel tentativo di riportarlo in vita dalla sua tomba astrale, contattano Asra, sostenendo che ella sia una figlia del dio morto, e che deve aiutarli nella sua resurrezione. Ma ella deride gli adoratori e non dà peso alla cosa, pertanto i seguaci tentano di costringerla ad eseguire un rituale che in qualche modo coinvolge alcune fazioni; il rituale fallisce e i cultisti vengono infine messi in fuga.

La rabbia, la frustrazione e soprattutto la paranoia portano Asra ad entrare nella Lega Rivoluzionaria: in un primo tempo mette tutta se stessa negli ideali di fazione, arrivando anche ad ottenere alti riconoscimenti, poi pian piano la sua concentrazione si affievolisce, viene degradata fino a dover lasciare la Lega.

La vecchia gilda che Asra aveva combattuto nel suo passato di cavalier del giro è ormai caduta sotto la concorrenza spietata dell'Alveare, così Asra decide di entrare nella nuova gilda dominante. Tuttavia, è svogliata e compie le poche missioni che svolge con scarso profitto. Quando anche questa gilda cade, questa volta sotto i colpi dell'Harmonium, Asra viene catturata; a causa di complicanze processuali e lungaggini burocratiche, tuttavia, la donna riesce a sottrarsi alla giustizia.

I Custodi del Fato e Demogorgon

Dopo una lunga attesa dovuta al suo passato Sensista, Asra entra nei Custodi del Fato. L'impatto iniziale è positivo, poi pian piano si trova in disaccordo con gran parte dei compagni, trovando posto nei Custodi della Cenere il più piccolo gruppo di Affondatori, che non accelera il processo entropico; nonostante ciò, continuerà a valutare e rivalutare la sua presenza in fazione.

Durante i suoi viaggi planari, Asra compie un' intrusione nello strato abissale appartenente a Demogorgon. Ha una discussione con il signore abissale in persona, durante la quale Asra riceve l'immacolata concezione attraverso vie sconosciute. Dopo poche settimane mette al mondo una "cosa" che si rivela in qualche modo legata a El Dingo, un fabbro che, ad insaputa di Asra, sostiene di essere un discendente del primo figlio della donna, Loy Kimar.

Il ritorno ai Sensisti e il culto di Sharess

Asra lascia infine i Custodi del Fato per tornare nei Sensisti.

Data la sua abilità come ammaliatrice, cerca di aiutare Lethar Dharediell, compagno di Morisil, a infrangere un blocco mentale che gli impedisce di percepire il legame di parentela tra Moira e Morisil. I suoi tentativi di aiutarlo finiscono per ledere la blanda amicizia che li unisce, allontanando Asra e "Morsa", precedentemente molto legate, per metterla conto la madre delle due sorelle. Asra, forse proprio per via di questi eventi, prende lentamente distacco dalla magia arcana a cui ha dedicato grossa parte della sua vita, dedicandosi anche alla fede nella dea Bastet, a lei nota sotto il nome di Sharess.

Secto e la crisi di fede

Asra trova successivamente un nuovo compagno di nome Secto, un tiefling brutale che la sottomette continuamente, ridicolizzando la sua appartenenza ai Sensisti. Per lungo periodo è totalmente succube di Secto, fino alla sua scomparsa, che coincide con la inaspettata e subitanea perdita dei suoi poteri arcani e divini.

Passa un periodo di grande confusione, cercando nuove relazioni che le permettano di superare un momento alquanto difficile, senza mai trovare un vero legame con qualcuno se non negli amici che fino ad ora l’hanno aiutata a superare le difficoltà. Conosce nuove persone nella Gabbia, alcune la aiutano con gentilezza ed amicizia, altre invece cercando di sottometterla e deriderla per la sua appartenenza alla fazione sensista. Fra tutti, è probabilmente una piccola aasimar di nome Selynn a dar ad Asra ciò di cui quest'ultima aveva davvero bisogno.

Selynn e la fede ritrovata

In questo periodo, la giovane sensista vive ancora nell’Alveare, sebbene il suo rapporto con Secto si sia ormai spezzato, privandola della possibilità di utilizzare la magia. In questo momento, Selynn è una ragazzina proveniente da Maar Shadda, una città del Piano Materiale dal quale si accede tramite un portale nel Bazaar della Gabbia. Le due ragazze paiono molto affini nel comportamento e ci mettono ben poco a fare amicizia, soprattutto dopo che Asra scopre che l’altra giovane è un’accolita dello stesso culto religioso che si era lasciata alle spalle mesi prima.

Le due passano sempre più tempo assieme, scoprendo di essere legate da un qualcosa di profondo oltre all’amicizia; ciò è inizialmente dovuto — oltre che all’affinità nelle rispettive fedi — all’innata curiosità di Selynn verso il nuovo mondo che si appresta ad esplorare e l’interesse verso i Sensisti presso cui Asra milita. In breve tempo, le due iniziano una relazione profonda, cementata attraverso i continui rapporti mentali dati dal tocco sensoriale che Selynn sperimenta sotto la guida di Asra stessa, come parte del suo avvicinamento ai Sensisti. Tale pratica condivisa permette ad Asra di superare alcuni dei terrori del passato che ancora la affliggono, primo fra tutti il terribile segreto che porta nel suo cuore, una storia che ben pochi probabilmente conoscono.

Ombre dal passato

La piccola Selynn dona tutto il suo amore ad Asra e ciò si rivela determinante perché quest'ultima superi le terribili esperienze del proprio passato: le due, supportate da altri compagni, sfidano persino Secto e scoprono allora che quest'ultimo ha rubato i poteri arcani di Asra al fine di tramutarsi in una sorta di mostruosità abissale dai terribili poteri, molto simile a un balor. Sebbene il coraggioso gruppo non riesca a sconfiggere Secto, la resa dei conti permette ad Asra di affrontare la sua paura e liberarsi per sempre di quella parte del suo passato che le aveva dato solo sofferenze. In seguito, questa rinnovata fiducia in sé fa sì che, nel cuore di Asra rinasca la fede perduta in Sharess: la donna ricomincia a pregare con speranza; diventa finalmente consapevole di non essere stata rifiutata dalla sua dea come aveva temuto ma che la scomparsa dei suoi poteri clericali derivava unicamente dalla perdita di fiducia in sé indotta da Secto.

Nonostante questa svolta positiva, con il tempo, le condizioni fisiche di Asra peggiorano sempre più per via di ciò che i tanar’ri le hanno fatto in tenera età, quando era ancora schiava. Gli svenimenti diventano sempre più frequenti, così come momenti di debolezza fisica e mentale nei quali giunge a rischiare la vita. Non potendo più nascondere questi avvenimenti, decide di trovare una soluzione per rinnovare la sua salute. A tal fine, è necessario un intruglio alchemico o una magia potente in grado di risanarla. Ancora una volta, Selynn si prodiga per la compagna, rischiando la vita e affrontando numerose vicissitudini per recuperare gli elementi essenziali a svolgere un rituale che permetta ad Asra di sopravvivere e trovare nuove forze. Ciò, naturalmente, rinfranca ulteriormente il loro legame d’amore.

Una nuova vita

Ad oggi, Asra convive con Selynn, praticando sempre più gli ideali dei Sensisti grazie alla sua indole innata che la porta a fare sempre nuove ed eccitanti esperienze. Partecipa ad altre numerose ed insolite avventure in secondo piano, che ella stessa a volte fatica a ricordare.

Dicono di lei


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