Celadrin

Celadrin

Celadrin - by Tomas Giorello

Descrizione

I celadrin discendono da genitori elfi devoti a Hanali Celanil e da Firre Eladrin, celestiali di Arborea; da questi hanno ereditato la devozione per l’arte, la musica e la magia. Vivono per la bellezza, e le loro lunghe vite sono consumate da una focosa passione per l’arte di ogni genere, e nello sforzo di rendere la loro propria esistenza l’immagine della fantasia e dell’appagamento. Principalmente bardi e menestrelli erranti, apparentemente somigliano ad elfi con capelli rosso brillante, così come lucenti occhi rossi. Potrebbero essere scambiati per mezzelfi, anche se i loro occhi sono privi di iride e pupilla e brillano fiocamente.

Società

I celadrin originari del Piano Materiale hanno solitamente una vita più agiata degli altri stirpeplanari (emarginati per le proprie differenze d’aspetto); generalmente sono tenuti in grande considerazione dalle comunità elfiche in cui crescono. Quelli che provengono dal piano di Toril fanno risalire la proria discendenza al perduto regno di Myth Drannor e spesso crescono in prossimità di luoghi di passaggio ove possono promuovere le cause dell’amore e dell’arte. I celadrin planari sono spesso originari del reame di Arvandor, nel piano di Arborea o della città-portale di Sylvania, nelle Terre Esterne. I celadrin avventurieri, in generale, sono esploratori, mercanti e artisti in cerca di ispirazione.

Le divinità adorate fanno parte tipicamente del pantheon elfico ed in particolare Hanali Celanil, la dea dell’amore e dell’arte.

Allineamento tipico

Caotico Buono. Come tutti gli elfi anche i Celadrin sono creature mutevoli e caotiche, ed il sangue celestiale che scorre nelle loro vene li rende predisposti a compiere agire benevolmente.

Note Tecniche

Fazione tipica: qualsiasi con tendenze caotiche. La predisposizione per l’arte e la musica rende la Società delle Sensazioni particolarmente appetibile per questa razza1.

Schede e Punteggi


Bibliografia
1. Celadrin su www.sigilonline.altervista.org - vedi la pagina
2. Eric L. Boyd, Legacies of Ancient Empires, Planetouched of Faerûn in Dragon #350, 2006-12

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