Città ed economia gnomesche

Città ed economia gnomesche

Gli gnomi e le città

Gli gnomi non sono noti per costruire grandi città, ma sono certamente a casa in quelle costruite da altri. Conosciuti come artisti e saggi, alchimisti ed inventori, essi sono perfetti per la fame della popolazione per la conoscenza, la distrazione e l'ultima moda. Raramente gli gnomi ottengono posizioni di grande importanza, ma coloro che lo fanno sono guidati dalla stessa determinazione e desiderio di conoscenza che ispira il resto della loro razza. [2]

Anche se gli gnomi di solito vanno d'accordo abbastanza facilmente con gli altri, essi hanno spesso difficoltà a far sì che le altre razze li prendano seriamente in un contesto urbano. La loro reputazione di intrattenitori ed eccentrici, per non parlare della loro minuscola statura, fa spesso sì che molti umanoidi li considerino divertenti ma non particolarmente importanti. Gli gnomi che cercano una posizione migliore, affrontano una sfida in salita, e alcuni diventano piuttosto spietati e affamati di potere, non a causa di innata malizia, ma semplicemente perché è l'unico modo per costringere i rivali e i potenziali alleati a riconoscere le loro abilità. [2]

Città e insediamenti

Gli insediamenti gnomeschi sono una strana miscellanea di tane, di camere e di cunicoli sotterranei che conducono a uscite nascoste sulla superficie. Gli gnomi, che in realtà vivono nelle aree collinari, costruiscono città meno profonde di quelle dei nani, tenendosi più vicini alla superficie ed utilizzando illusioni e mimetizzazioni per nascondere le loro abitazioni ai visitatori indesiderati. [1] In alcuni casi, le dimore gnomesche non sono sotterranee del tutto; gli gnomi che dimorano in superficie costruiscono semplici case con legno, pietra o qualunque materiale sia a portata di mano. Gli umani sono spesso sorpresi da quanto le costruzioni degli gnomi somiglino alle proprie (ovviamente considerando la differenza di proporzioni). [2]

Gli gnomi non pianificano le loro città, espandendole secondo le necessità invece che seguendo una disposizione preordinata. Se le loro città sono difese, lo sono poco. Gli gnomi preferiscono vie di fuga e trappole alle fortificazioni. [1]

Gli gnomi preferiscono superfici con terreni coltivabili, sui quali possono creare dei giardini, coltivare piccoli orti o far pascolare piccole greggi di pecore o di capre. Le città gnomesche potrebbero prosperare anche in aree meno accessibili, ma in quel caso dipenderanno di più dal commercio per il loro fabbisogno quotidiano. L'acqua è una necessità, anche se i pozzi possono essere sufficienti se non ci sono sorgenti d'acqua più adatte nei paraggi. [2]

Una tipica città di gnomi è composta dalle dimore delle grandi famiglie allargate, da due o tre scuole magistrali (le scuole e i laboratori dei maestri), una sala del consiglio e un anfiteatro centrale. Le città o le comunità urbane comprendono anche i palazzi delle corporazioni e le corporazioni dei vari mercanti padroni, tutti edifici che si estendono sottoterra a significative profondità. Le città degli gnomi sono rare, poiché queste creature preferiscono viaggiare ed avere una rete di comunicazioni magica e tecnologica attiva. Nella maggior parte dei casi, non hanno la necessità di vivere ammassati gli uni sugli altri. Le città grandi, inoltre, sono molto difficili da nascondere. Quelle città di gnomi esistenti furono fondate secoli fa, tipicamente dai padroni mercanti e sono soprattutto dedicate al supporto del commercio. [1]

I villaggi degli gnomi sono per lo più indipendenti gli uni dagli altri. Le leggi che possiedono sono piuttosto uniformi in termini legali di diritti e doveri comuni. Ciononostante, non è insolito trovare qualche cavillo legale che differenzi un luogo dagli altri villaggi della stessa dimensione. Gli gnomi raramente hanno una monarchia di sorta e in quei pochi casi si tratta comunque di monarchie costituzionali. Molte comunità sono governate da un consiglio. Le città più grandi sono di norma regolate da un consiglio che governa tutte le attività cittadine, per lo più condizionato da numerose direttive ufficiose dei mercanti padroni. [1]

Nei Piani Esterni, la maggior parte degli gnomi gravita su insediamenti sorti a Bytopia o ad Arborea. Questi piani sono i più rappresentativi delle credenze e della mentalità degli gnomi, e gli gnomi celestiali tipicamente vivono nell'uno o nell'altro piano. [1]

Per approfondire si veda: Società gnomesca

Esempio di città: Kibosh

Mappa di Kibosh

Kibosh è una città gnosmesca di modeste dimensioni, abitata all'incirca da quattrocento gnomi. È situata in un'ampia regione collinare, a est di una grande foresta incontaminata. Una strada che si snoda verso sud per qualche chilometro è la via d'accesso per il commercio, e gli gnomi danno il benvenuto ai forestieri che si presentano al mercato settimanale che si tiene vicino al fiume. [1]

Vivono a Kibosh tra le trenta e le cinquanta famiglie allargate, ciascuna nella propria ampia abitazione. Inoltre, la città ha un anfiteatro sotterraneo, quattro scuole magistrali, un municipio, un tribunale (o auditorio) e un ampio edificio adibito a granaio o magazzino dove vengono stipate le merci e le scorte per la città in caso di emergenza. [1]

La città si sviluppa senza alcun tipo di piano regolatore. Le dimore e i laboratori delle famiglie più abbienti sono costruite all'interno di una collina, e la maggior parte dello spazio all'interno di essa è dedicato alle attività diurne e di lavoro. Le strutture pubbliche sono situate più in profondità, con cunicoli in entrata e in uscita che si snodano in tutte le direzioni. [1]

Anfiteatro

Nessuna città gnomesca può dirsi tale senza un luogo dove allestire recite, tribune ed altre cerimonie pubbliche. L'anfiteatro assolve queste funzioni ed altre, ed è considerato il fulcro di ogni comunità gnomesca. Le arti sono attività tanto sociali quanto private e, di conseguenza, le comunità gnomesche con una notevole presenza artistica sono tra quele più legate di tutte. Tipicamente, l'anfiteatro ospita almeno un evento la settimana, che si tratti di una recita, di una mostra, di un balletto o di un'assemblea cittadina. [1]

Gli anfiteatri gnomeschi sono capolavori di ingegneria, così come la maggior parte degli edifici gnomeschi. Sono costruiti in modo che chi è seduto più lontano dal palco possa sentire tanto bene quanto chi è più vicino. L'acustica è così perfetta che nessun artista è mai costretto ad alzare la voce per essere udito; persino la nota più debole di un flauto giungerà all'orecchio dell'ascoltatore più remoto. [1]

Municipio

Così come il tribunale viene utilizzato per gli affari esterni, il municipio è il luogo dove vengono trattate le questioni interne degli gnomi. È un edificio in comune a tutte le famiglie locali, dove si appianano molte diatribe personali o si tengono sfarzose celebrazioni famigliari. [1]

Scuola magistrale di Glumears

Maestro Glumears ricevette il suo titolo quasi duecento anni or sono per il suo sfrenato genio inventivo. A Glumears, il principale inventore e giocattolaio della città, non mancano i clienti interessati a comprare le sue merci. Egli di solito assegna ai suoi praticanti il compito di insegnare agli apprendisti e di studiare le sue idee. Quindi prende il lavoro svolto dagli apprendisti e mette insieme quanto hanno scoperto per creare un prodotto finito. Quando un prototipo è completo, assegna ai suoi praticanti e ai maestri inferiori che lavorano nel suo laboratorio l'incombenza di prendere gli ordini per un certo modello, e quindi si mette al lavoro su un nuovo progetto. È distratto e burbero, ma riesce comunque a dare a tutti il tempo necessario per i loro progetti. Per questo, coloro che lavorano con lui di solito non danno troppo peso ai suoi modi spicci. Il suo laboratorio è specializzato negli oggetti meccanici e alchemici. [1]

Scuola magistrale di Bronzestone

Maestro Jennerus Bronzestone è un tagliatore di gemme ed un orafo superbo. Insegna come fondere i metalli, come tagliare ed incastonare le pietre preziose ed altri segreti dell'oreficeria. Il suo laboratorio è il più piccolo delle quattro scuole magistrali di Kibosh, con soltanto quattro apprendisti e due praticanti al seguito. Ha recentemente riaperto il laboratorio qui, dopo la scomparsa di Goldhone, il precedente maestro. Il suo lavoro è molto richiesto, e i suoi praticanti trascorrono la maggior parte del loro tempo a perfezionare le creazioni senza alcun intervento di Bronzestone. Quest'ultimo insegna ai suoi apprendisti di persona, cosa piuttosto rara di questi tempi. I prodotti che escono dal suo laboratorio sono di prima categoria e fruttano un guadagno molto alto, al punto tale che il consiglio cittadino ha chiesto a Bronzestone di incrementare la sua produzione. Ciononostante, il maestro si è fiora rifiutato di obbedire a questa richiesta per concentrarsi sula propria arte prima che sui propri forzieri. [1]

Scuola magistrale di Glittersky

Il legame tra magie e gnomi è molto antico. È un fatto naturale che la magia scorra nella maggior parte della loro arte e vita quotidiana; è ancor più naturale che un grande numero di gnomi decida di studiare la magia in modo più formale. Maestra Irella Glittersky è l'esperta locale di arti magiche da molti anni. La sua famiglia vive a Kibosh da generazioni, e tutti si aspettavano che diventasse la titolare di questa scuola alla prima occasione possibile. Insegna tutti i tipi di magia, ma ha una spiccata predilezione per le illusioni. Il suo laboratorio è la principale fonte degli oggetti magici minori che sono utilizzati tutti i giorni nella vita della comunità, e i suoi apprendisti forniscono le decorazioni illusorie per tutte le danze o gli eventi che si tengono in città. [1]

Scuola magistrale di Opus

Buleybar Opus è stato il più giovane maestro a ricevere il suo titolo da quel che si ricorda in città. Conduce una scuola frenetica in cui si preferisce la pratica alla teoria, e ha preparato alcuni dei migliori bardi di tutti i tempi. Il maestro affida ai suoi praticanti il compito di preparare gli studenti più giovani, senza però trascurare la creazione di opere originali. Insegna sia canto che musica strumentale, sia composizione che esecuzione e — negli ultimi decenni — ha persino permesso ad alcuni di studiare l'arte retorica. È rigido nei metodi, ma una volta che uno studente si sarà diplomato, non dimenticherà mai il canto del suo maestro. [1]

Tribunale

Il tribunale è il primo (e probabilmente il solo) posto che un forestiero potrebbe visitare, considerato che il suo accesso in superficie non è collegato a nessun altro cunicolo ed è molto distante dal resto della città. Il tribunale è soprattutto utilizzato per discutere le controversie legali della comunità ed è inoltre l'edificio dove vengono stipulati gli accordi diplomatici con le altre città o razze. [1]

Economia gnomesca

Il sistema economico degli gnomi è uno dei più avanzati nel multiverso, secondo soltanto ad alcune culture umane. Sebbene esista il baratto tra individui, gli gnomi sono partecipanti attivi e flessibili nei sistemi economici delle nazioni intorno a loro con cui possono commerciare. Hanno perfezionato l'arte dei tassi di cambio, e i più abili tra loro sono capaci di arricchirsi più con lo scambio del denaro che con la vendita dei beni. [1]

Gli gnomi hanno spesso un ottimo tenore di vita perché vendono non soltanto le proprie opere di artigianato, ma anche beni prodotti da altri. Il carretto di uno gnomo mercante porterà merci prodotte da elfi, da nani e da umani così come oggetti di manifattura gnomesca. I mercanti gnomi sono capaci di vendere e comprare con ineguagliabile maestria, e i loro clienti in genere pensano di aver fatto un buon affare (anche se difficilmente saranno tanto soddisfatti quanto gli gnomi con cui hanno trattato). [1]


Bibliografia
1. J. Decker, M. Lyons, D. Noonan Dungeons & Dragons 3.5 – Razze di Pietra, Wizards of the Coast & Hasbro, 2004-08
2. A. Marmell, C. A. Suleiman, Cityscape, Wizards of the Coast, Novembre 2006

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