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Cosa c'è di tanto importante sulle sette, dopotutto?
Ah ah, quanti altri giochi di parole ancora meno convincenti posso fare? ;-) Scusa. Quello era l'ultimo, lo prometto…
Dunque, vuoi saperne di più sulle sette? In caso tu non lo abbia visto, qui di seguito c'è un paio di citazioni rilevanti dalla favolosa serie di tomi sui Piani del Caos1. Qui si parla di questo tema tanto bene quanto potrebbe fare un rosso che conosca il buio della questione:
Dal Libro del Caos2:
«Molti Prigionieri potrebbero trovarlo sorprendente, ma non tutti nel Grande Anello appartengono ad una delle loro fazioni. Prima di tutto, ci sono molte comunità remote che non hanno mai neppure sentito parlare di Sigil. E poi ci sono quelle genti che ne hanno sentito parlare ma immaginano che la Gabbia non sia altro che una pretenziosa gabbia di matti che non ha molto significato per le loro vite. Queste persone hanno i loro ferri nel fuoco, cioè hanno il proprio modo di guardare le cose.
«A volte, questi modi peculiari di guardare le cose sono condivisi da un numero di persone abbastanza grande da rivaleggiare per rilevanza con una fazione, almeno localmente. A quella visione del mondo ci si riferisce come ad una setta. Per dirla più semplicemente, mentre le fazioni sono quei gruppi con una specifica visione del mondo concentrati a Sigil, le sette non possiedono una sede riconosciuta nella Gabbia.»
Dal Diario di Viaggio dei Piani del Caos3:
«Politica Planare. Se Sigil, come alcuni affermano, è il cuore dei Piani, la politica delle fazioni è la linfa vitale che pompa attraverso il cuore. E le fazioni di Sigil raggiungono anche il resto dei Piani al di fuori della Gabbia, influenzando la maggior parte di ciò che accade là.
«Ciononostante, non a tutti nei Piani importa qualcosa delle fazioni di Sigil. L'esempio più ovvio è quello degli abitanti dei mondi primevi, che sono tanto storditi sulle fazioni quanto lo sono sugli altri Piani in generale. Ma anche al di fuori del Piano Materiale molte anime sono altrettanto ignoranti sulle fazioni o sprezzanti nei loro confronti. In alcuni luoghi, infatti, interessi e filosofie locali eclissano l'importanza delle fazioni di Sigil. All'interno delle fortezze githzerai del Limbo, per esempio, è estremamente importante la questione di come plasmare il terreno. E da Ysgard si è diffuso un punto di vista filosofico i cui aderenti sono noti come i Rinunciatari dell'Anello. Questi ed altri esempi sono descritti con i Piani sui quali possono essere trovati più comunemente.
«Fra i Prigionieri, è una pratica comune riferirsi a tali gruppi chiamandoli "sette", in modo tale da non confonderli con le fazioni che gestiscono i vari aspetti di Sigil. Ora, questo potrebbe sembrare un comportamento piuttosto presuntuoso da parte dei Prigionieri, ma considerando quanto quelli possano essere snob ed egocentrici, già il fatto stesso che si degnino di riconoscere gruppi esterni è un miracolo»
Definizione basilare di una setta
Un gruppo di persone che condivide una particolare visione del mondo e che non è rappresentato a Sigil. Le fazioni, d'altra parte, sono gruppi di persone che condividono una simile visione del mondo e che hanno una rappresentanza nella Città della Porte.
Ovviamente, dopo la famigerata Guerra delle Fazioni, la distinzione fra le sette e le fazioni si è fatta molto più blanda.
La maggior parte delle sette non persegue un obiettivo specifico
La Gilda degli Anarchi è una delle eccezioni (il loro scopo, comunque, è limitato al Limbo). Le fazioni, d'altra parte, hanno un obiettivo molto specifico, in quanto ciascuna opera per mantenere un aspetto del governo civile di Sigil, in aggiunta ai loro propri piani.
Anche questa distinzione, ovviamente, ha perso gran parte della sua valenza in seguito alla Guerra delle Fazioni. Bisogna sottolineare, tuttavia, che la maggior parte delle fazioni ha pur sempre l'obiettivo di reinsediarsi nella Città delle Porte, a differenza della maggioranza delle sette.
Le sette sono locali e, in un certo senso, ereditarie
Di solito, le sette sono limitate ad una piccola area (relativamente ai Piani) ed hanno una natura sempre "locale". I Matematici, per esempio, si trovano soprattutto a Mechanus, e generalmente sono solo di passaggio sugli altri Piani. Al contrario, è altrettanto probabile trovare un Governiere nativo di Baator o imbattersi in uno originario di Elysium.
Questo cambia anche chi le sette "reclutino". Le sette tendono a non predicare troppo il proprio pensiero a differenza delle fazioni, che si erano stabilite a Sigil e desiderano tornarvi essenzialmente per quella ragione.
Non sempre le sette hanno una filosofia da promuovere
Esaminando molte sette4, noterai che esse non hanno lo stessa inclinazione alla filosofia che caratterizza le fazioni.
Panoramica
Con queste sagge parole che ancora indugiano nella nostra memoria, consideriamo alcuni dei punti che sono stati messi in rilievo.
- Le sette sono gruppi di persone e cose al di fuori della Gabbia che condividono stili di vita. Le fazioni sono istituzioni, fondazioni e, in qualche caso, "dis-fondazioni" che promuovono un modo di vivere.
- Poiché le sette non hanno mai avuto una presenza ufficiale a Sigil, esse hanno molto meno impatto su ciò che si pensa sui Piani. Le fazioni pervadono la società dei Piani, eccetto dove la gente decide di adottare idee proprie che reputa migliori e stabilisce quindi sette locali.
- Certo, su Piani infiniti il concetto di "locale" acquista un significato totalmente nuovo. Potrebbe trattarsi di un intero Piano o di una o molte parti di esso; ciò dipende da fattori di tutti i tipi. Fondamentalmente, però, anche se possono esserci individui che espongono a Sigil le credenze della propria setta, quest'ultima non è rappresentata ufficialmente né nel Concilio di Sigil (nel quale però non si trovavano neppure tutte le fazioni) né con un proprio quartier generale ufficiale nella Gabbia.
Le citazioni precedentemente riportate dai tomi sui Piani del Caos danno l'impressione che non sia solo il luogo dove le sette non hanno sede a definire cosa esse siano. Ciò che le caratterizza, invece, è il fatto che esse siano localmente più rilevanti per chi crede in esse. Le sette di solito sono incentrate su comportamenti più specifici rispetto alle fazioni. Molte di esse hanno limitazioni di allineamento più stringenti e non si adattano molto facilmente ad altri posti nei Piani.
Gli Anarchi, per esempio, non attraggono molte persone al di fuori del Limbo e i Trasformisti non possono essere legali. Gli individui legali malvagi tendono a rimanere in disparte rispetto ai Rinunciatari dell'Anello dato che non sono tipi generosi. I Furenti devono essere caotici; i Merkanti non sono mai buoni; gli Incantifer di solito sono malvagi o almeno neutrali. Alla gente caotica non è permesso l'accesso all'Ordine dei Militanti Planari (e i babbi malvagi di solito non possono accedervi illegalmente) e i Matematici non solo devono essere legali ma anche avere un'intelligenza di 17 o più! I Selvaggisti non possono essere malvagi o legali e i Guardiani devono essere buoni. E ci sono tantissimi altri esempi.
Benché molte sette abbiano restrizioni di allineamento come queste, i loro membri possono essere trovati ovunque. Essi, tuttavia, tendono a gravitare verso il Piano che ha prodotto la loro setta, dove le credenze da essa propugnate si adattano al meglio.
Paragona tutto ciò con le fazioni: né i Depressi né gli Anarchici dovrebbero essere legali; i Predestinati non possono essere legali buoni; i Governieri e gli Harmonium devono essere legali (così come gli Assassini Pietosi prima che questa fazione si dividesse); gli individui legali neutrali e legali buoni avrebbero trovato difficile essere Segnati; i Cifrati devono essere neutrali e i Caoticisti ovviamente sono caotici.
Questa è soltanto poco più della metà delle fazioni (se contiamo i Segnati). Forse alcune delle fazioni sono cresciute sul Grande Anello e poi sono balzate a Sigil, o forse sono semplicemente cominciate nella Gabbia. Probabilmente, la verità sta nel mezzo.
Le fazioni sono più onnicomprensive delle sette. Più cosmopolite, se vuoi. A lungo hanno avuto sede al centro dei Piani Esterni, a Sigil, dove tutte le credenze si scontrano, e generalmente attirano più gente rispetto alle sette.
Certo, dal Grande Sconvolgimento alla Guerra delle Fazioni ci sono state soltanto 15 fazioni per decreto della Signora del Dolore. Durante quel periodo, questo numero non è mai stato superato, benché vi siano state sostituzioni qualora una fazione sia scomparsa per qualche motivo. Nessuno, quindi, sa se Sua Serenità si sarebbe offesa o meno se una setta ulteriore si fosse stabilita a Sigil come una vera e propria fazione. Dopo la Guerra delle Fazioni, tuttavia nessuna delle fazioni o sette rimaste in città ha ritenuto saggio formalizzarsi in tal modo per paura di attirare l'ira della Signora.
Il ruolo delle fazioni e delle sette
Con l'eccezione degli Indipendenti e degli Anarchici, tutte le fazioni hanno svolto una parte nella gestione giornaliera di Sigil. I Predestinati ritiravano le imposte, i Governieri mandavano avanti le corti di giustizia, ecc. Le sette hanno obiettivi filosofici, certo, esattamente come le fazioni, ma esse non hanno mai avuto parte nella gestione di Sigil o di qualsiasi altra attività al di fuori di se stesse (fatta eccezione per gli Anarchi, come affermato prima).
Qualche saggio filosofo una volta ha detto: «Le fazioni sono propense a conquistare il multiverso, le sette sono più preoccupate di vivere in esso.»
Ora, ciò è elegante, ma i Rinunciatari dell'Anello potrebbero dissentire. Forse è così che una setta comincia, ma quando essa diventa abbastanza grande, affrontare il multiverso è qualcosa che sale di posizione nella loro lista di cose da fare. I Guardiani vogliono mettere nel libro dei morti tutte le creature malvagie, per cominciare. Un pensiero abbastanza imponente.
Perché le fazioni erano a Sigil? Per ragioni di salute? Perché a loro piaceva lo smog? No, perché da Sigil potevano diffondere la loro ideologia al più grande numero di persone. E se abbastanza gente avesse pensato tutta nello stesso modo, allora le fazioni avrebbero potuto prendere il controllo del multiverso.
Le sette, d'altra parte, hanno una natura principalmente locale e riguardano un aspetto di un Piano specifico. La Gilda Verdeggiante, per esempio, ha a che fare con la natura e l'ecologia, soprattutto nelle Terre Bestiali.
Le fazioni potrebbero essersi recate a Sigil anche perché è il posto che si adatta meglio alla natura cosmopolita dei loro principi morali? Dopo tutto, è più facile raccogliere reclute nella Gabbia di quanto lo sarebbe predicando mentre ci si trascina attorno al Grande Anello. Le sette tendono a voler trovare reclute che condividano la loro etica e i loro principi morali e naturalmente si rivolgerebbero innanzitutto ai planari del Grande Anello. Dopo tutto, è più facile cambiare il modo in cui qualcuno guarda al mondo in termini di entropia, giustizia, anarchia e morte piuttosto che cambiare i suoi principi morali5.
Certo, questa è soltanto una guida rozza. Le sette possono essere trovate ovunque mentre da sempre alcuni membri delle fazioni non lasciano mai un dato Piano. Mediamente, tuttavia, anche prima della Guerra che le ha viste protagoniste, le fazioni non si trovavano soltanto a Sigil: i loro membri erano dispersi in un'area più ampia di quelli delle sette perché le visioni del mondo delle fazioni sono meno strettamente legate a etica e morale e più a idee astratte.
L'entropia non è legale o caotica, essa semplicemente è. Chiunque può credere in essa, non importa se sia buono come un guardinal o cattivo come un balor. Difendere Monte Celestia dal male e dalla corruzione, invece, richiede uno speciale tipo di sangue.
Almeno prima della Guerra delle Fazioni, quindi le differenze fra le sette e le fazioni potevano riassumersi nei tre punti seguenti:
- L'assenza di quartier generali delle sette a Sigil.
- La funzione che le fazioni svolgevano sia nelle credenze dei Piani che nel governo di Sigil (la maggior parte delle sette è locale mentre le fazioni si trovavano sia a Sigil che sparse per i Piani).
- La necessità nella maggior parte delle sette di specifiche tendenze etiche e morali; un requisito che, nelle fazioni, è sempre stato in genere molto meno stringente.
O forse le fazioni sono semplicemente sette che hanno avuto il benestare della Signora del Dolore.
Copyright 1998 by Jon Winter
Ringraziamenti a Randir, a Thomas Magann e agli autori del Planes of Chaos Boxed Set
Traduzione 2020 by Cromatico
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(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)