Introduzione
I costrutti viventi sono relativamente rari sui piani: si tratta infatti di una varietà speciale di un tipo di creatura non molto comune. In breve, essi sono costrutti senzienti e dotati di libero arbitrio, nei cui corpi si combinano sia caratteristiche proprie dei costrutti che peculiarità degli esseri viventi.
Dato che, in quanto costrutti, essi vengono creati, ciò di solito vuol dire che la loro creazione implica potenti e complessi sortilegi, spesso effetto di artefatti o divinità.
Storia
Probabilmente, i più comuni e antichi costrutti viventi nei piani sono i modron. Nessuno studioso, al giorno d'oggi, sa quando o come essi ebbero origine ed è probabile che queste domande rimarranno senza risposta ancora a lungo, a causa della generale difficoltà con cui è possibile interagire con i modron in maniera significativa.
L'altra principale "specie" di costrutti viventi è quella dei forgiati, benché sia molto più comune imbattersi in essi sui loro mondi primevi d'origine, il meglio conosciuto dei quali è senza dubbio quello di Eberron. A volte, sui piani si trovano forgiati provenienti da altri mondi, ma l'impulso per la loro creazione deve ancora essere raggiunto a causa di vari fattori ambientali.
Oltre a questi due popoli, i costrutti viventi possono originarsi su base individuale e, in tal caso, nessuno di essi si è diffuso a sufficienza da contare come una specie indipendente. Per la costernazione dei vegliardi, questa è di solito un'eventualità fortuita: un esempio è il caso di golem che sviluppino una coscienza per via di un'esistenza che si sia protratta per millenni, a causa di bizzarre trasmutazioni magiche o per il capriccio di un dio. Si batte, tuttavia, che alcuni grandi artigiani siano riusciti a creare autonomamente dei costrutti viventi, di solito grazie a un'intera vita di sforzi.
Ecologia
Le più rilevanti caratteristiche dei costrutti viventi sono quelle che derivano dal loro retaggio di costrutti. Essi non hanno bisogno di dormire, mangiare, respirare e non sono toccati da fragilità mortali come veleno, stanchezza o età avanzata, sebbene patiscano l'usura e le lacerazioni nel corso del tempo. Questa notevole resistenza viene controbilanciata da un costo: a differenza delle creature viventi, essi non possono guarire naturalmente; per questo, sebbene siano più resistenti ai danni, le ferite sono molto più durature e difficili da riparare attraverso la magia curativa. Molti incontri con costrutti viventi, infatti, iniziano quando un ramingo dei piani trova e ripara un costrutto malridotto, salvandolo da condizioni critiche o di distruzione quasi totale.
L'altra caratteristica fondamentale di questi popoli è che essi non si riproducono naturalmente. Essendo costrutti, essi devono essere creati, e finora sono sorti molti diversi mezzi per fare ciò. Il metodo fondamentale è attraverso artefatti, come ad esempio le Forge della Creazione di Eberron che permettono una produzione di massa di forgiati da far combattere in guerra. I singoli costrutti viventi possono avere origini estremamente diverse, da benedizioni o maledizioni divine a effetti di magia selvaggia, fino a folli pratiche alchemiche andate orribilmente bene. La creazione dei modron è un mistero: alcuni dichiarano che Primus li abbia creati; altri dicono che la Pozza d'Energia da cui questo dio si erge sia un artefatto incredibilmente potente che mantiene costante il loro numero.
Tipologie note
Forgiati
Modron
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)