Fisiologia draconica

Fisiologia draconica

I draghi hanno le scaglie, depongono le uova e non hanno alcuna affinità con i mammiferi, quindi l'ipotesi che siano animali a sangue caldo è di per sé priva di ogni fondamento.1

E' tipico degli umanoidi riportare tre osservazioni, sbagliarne una e sulla base di quella trarre una conclusione del tutto errata.2

Gli studiosi non concordano su alcuni aspetti fondamentali della vita dei draghi, ma i draghi stessi non hanno alcun dubbio in proposito.

Metabolismo

I profani, e qualche studioso, amano far uso delle espressioni "a sangue freddo" e "a sangue caldo" per descrivere le creature eteroterme e omeoterme, rispettivamente.

Una creatura eteroterma è priva di organi per regolare la sua temperatura e assume quella dell'ambiente esterno. La maggior parte delle creature eteroterme difficilmente avrà il sangue freddo, poiché riuscirà a trovare calorea ambientale sufficiente a scaldare il proprio corpo.

Una creatura omeoterma non ha per foza il sangue caldo. Ciò che la caratterizza è la temperatura corporea, in grado di restare costante, quali che siano le variazioni della temperatura dell'ambiente.

Tutti i draghi puri sono omeotermi. Stante la loro natura elementale, non potrebbe essere altrimenti. La temperatura del corpo di un drago dipende dalla sua specie e dalla sua età. I draghi che utilizzano il fuoco hanno le temperature corporee più alte, così come i draghi che utilizzano il freddo hanno quelle più basse. I draghi che utilizzano l'acido e l'elettricità hanno temperature corporee che variano tra questi estremi, anche se i draghi che utlizzano l'acido hanno di solito iuna temperatura più bassa di quelli che utilizzano l'elettricità. I draghi cheutilizzano il fuoco, a tutti gli effetti, diventano più caldi con l'età. Allo stesso modo, i draghi che utilizzano il freddo si raffreddano con il passare degli anni. I drahi che utilizzano l'acido e l'elettricità mantengono all'incirca la stessa temperatura corporea per tutta la loro vita, con draghi giovani e più piccoli che hanno temperature leggermente superiori di quelle degli esemplari più grandi e più vecchi.

I draghi, a differenza della maggior parte delle creature omeoterme, non hanno un sistema adatto a smaltire il calore del corpo, non sudano e non respirano con affanno. Il fondamento draconico, infatti, sottrae il calore dalla circolazione sanguigna e conserva questa energia (sotto questo punto di vista, allora, un drago potrebbe essere considerato eterotermo perché sfrutta il calore ambientale. Tuttavia, quando un drago viene privato di una fonte di calore esterna, il suo metabolismo e il suo livello di attività non cambiano. Un drago, diversamente da una creatura eteroterma vera e propria, possiede organi per generare il proprio calore corporeo, quindi non rallenta né è costretto a ibernarsi se esposto al freddo.

Dieta

I draghi sono carnivori e in cima alla catena alimentare, anche se in realtà sono creature onnivole, capaci di mangiare praticamente qualsiasi cosa se sufficientemente affamati. Un drago può mangiare terra e detriti, nel vero senso della parola, per sopravvivere. Alcuni draghi, in particolare quelli metallici, si nutrono di materiale inorganico. Queste abitudini alimentari, tuttavia, hanno per lo più un'origine culturale.

La differenza tra quanto un drago deve mangiare e quanto può mangiare, per grande sfortuna dei suoi confinanti, è abissale. I draghi possono ingerire con una certa facilità la metà del loro peso in carne ogni giorno, e molti sono felici di comportarsi in questo modo se ci sono prede da cacciare. Un drago, persino un esemplare che sia solito abbuffarsi, difficilmente ingrassa. Esso, infatti, trasforma il suo cibo in energia elementale, da conservare e utilizzare in un secondo momento. Buona parte di questa energia viene consumata con le armi a soffio e nelle varie tappe di crescita che un drago attraversa nel corso della sua lunga esistenza.


Bibliografia
1. Andy Collins, Skip Williams, James Wyatt Draconomicon — il Libro dei Draghi, Wizards of the Coast, 3 Edition & Hasbro, 2003

(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)

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