Gli Athar
Una fede senza templi e rituali? Certo, babbo stordito. A cosa servono queste cose a un vero Dio?1
La fazione degli Athar è convinta che tutte le potenze siano ingannatrici e false, e che vivano come parassiti della fede dei mortali. Molti Athar sono convinti che non esista nessun vero dio, ma alcuni credono che esista un'entità che sorveglia il multiverso dall'esterno e che sia, essa sola, degna di adorazione. Gli appartenenti a questa filosofia chiamano questo Dio "il Grande Ignoto", poiché — essendo esterno al multiverso — Egli è inconoscibile. Alcuni di loro hanno una fede così salda nel Grande Ignoto da riuscire a compiere miracoli simili a quelli eseguiti dai sacerdoti delle potenze: forse il massimo esempio di ciò è stato Terrance, l'ultimo factol dei Perduti.
Sebbene gli Athar che credono nel Grande Ignoto costituiscano senza dubbio la maggior parte dei devoti di questa entità, esistono altre due fazioni i cui membri, a volte, la riveriscono: i Credenti della Fonte e l'Ordine Trascendente.
I Credenti della Fonte
I Divini che credevano nel Grande Ignoto si focalizzavano sulla loro dottrina secondo cui i poteri non sono altro che il penultimo gradino di una scala di esistenza. Al di là di essi, tuttavia, esiste qualcosa di ancora più glorioso: secondo molti Credenti si tratta della Fonte; tuttavia, alcuni appartenenti alla fazione coglievano anche un parallelismo con il Grande Ignoto, anch'esso caratterizzato dall'essere oltre la sfera dei poteri. Tale avvicinamento è favorito dai contorni molto vaghi del Grande Ignoto, tanto che alcuni Divini potrebbero aver identificato senza alcuna difficoltà quest'ultimo e la Fonte.
L'Ordine Trascendente
Le parole d'ordine per comprendere il rapporto di alcuni Cifrati con il Grande Ignoto sono "unione mistica" e "trascendenza". Molti membri dell'Ordine, infatti, credono che diversi dei loro ex-factol ora formino un pantheon di poteri che rappresenta l'Unità: poteri che canalizzano il Grande Ignoto. Questa credenza sembra rispecchiare quella dei Divini, secondo cui normali spaccaossa possono diventare poteri. Queste figure sono veramente potenze o alcuni sacerdoti Cifrati si consacrano semplicemente a dei canali per una forza superiore? Nessuno lo sa. Forse i poteri sono semplicemente persone la cui unità di mente e corpo è avanzata a un livello quasi inimmaginabile.
La cosa certa di questo buio, in ogni caso, è che i sacerdoti Cifrati che riveriscono gli ex-factol del gruppo traggono da qualche parte i loro incantesimi. Se la magia non viene dagli ex-factol dell'Ordine divenuti poteri, essa deve arrivare da qualche altra forza originaria.
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