Kanchelsis

Kanchelsis

Scheda: Kanchelsis


- Titolo: Signore dei Vampiri

- Epiteti: Mastraacht, Il Dissoluto, La Bestia

- Livello di Potenza: Divinità intermedia

- Simbolo: Un pipistrello con brillanti occhi rossi

- Piano di residenza: Abisso, strato 487 (Tana della Bestia)

- Genere: Maschio

- Allineamento: Caotico Malvagio

- Area di influenza: Sangue, dissolutezza, seduzione, vampirismo

- Adoratori: Drow, vampiri, mortali assetati di potere

- Allineamento dei chierici: CM, CN, NM

- Domini: Fascino, Oscurità, Morte, Male, Nobiltà, Non-Morte

- Mantelli: no

- Pantheon: Vampiri (indipendente)

- Divinità alleate: no

- Divinità nemiche: Mellifleur, Seldarine

- Arma preferita: Pugnale o bracciale artiglio


Simbolo di Kanchelsis - autore ignoto


Sebbene pochi vampiri gli paghino un tributo diretto, la maggior parte di loro deve la propria esistenza a Kanchelsis, il primo vampiro della storia del multiverso. Sebbene egli non abbia personalmente generato la maledizione del vampirismo in tutti i mondi, nella maggior parte dei casi, se non altro, l'ispirazione per essa deriva dalla sua creazione. [6]

Descrizione

Al giorno d'oggi, Kanchelsis vive un'esistenza duale, personificando la divisione del sé presente in tutti i vampiri. [6] Per trasformarsi dall'una all'altra forma, l'avatar del dio necessita di un round completo durante il quale non deve essere disturbato. La trasformazione, inoltre, può verificarsi soltanto una volta al giorno. [1]

In entrambe le forme, l'avatar del dio è immune a incantesimi di sonno, ammaliamento e costrizione, alla paralisi ed ai veleni; inoltre, soffre solo la metà dei danni derivanti da attacchi basati sul freddo o sull'elettricità. Solo armi +3 o migliori possono avere effetto su di lui. L'avatar, inoltre, non viene scacciato dall'aglio e dagli specchi e i simboli sacri non hanno effetti particolari su di lui. Può essere trattato come un Non-morto Speciale ma il livello del sacerdote che tenta questa mossa ha un'efficacia inferiore di quattro livelli. L'avatar può resistere a 90 minuti di esposizione alla luce solare senza effetti negativi. Patisce il doppio del normale danno dall'acqua santa ma è immune all'acqua corrente. Sei volte al giorno, egli può lanciare una pinta di sangue ad un'altezza di circa 12 metri (40 piedi) generando una palla di fuoco o un dissolvi incantesimi come un mago di 20° livello, la cui area di effetto ha un raggio di circa un metro e mezzo (5 piedi). Con questo effetto, l'avatar può accecare vittime per 2d6 round (un tiro salvezza contro il veleno a -4 nega). Egli può convocare 10d10 pipistrelli o ratti giganti a volontà, se essi si trovano entro un miglio da lui. Altri attacchi speciali o difese vengono modificati dalla sua forma, come descritto sotto. [1]

Il dio fa uso di incantesimi di ogni scuola ed è uno specialista nella Necromanzia. [1]

Il Dissoluto (The Rake)

Kanchelsis nella forma del Dissoluto - by Karen Frazier, Nicholas Pell

Nella sua forma preferita, egli è noto come "Il Dissoluto" o "Il Libertino" (The Rake), solitamente con sembianze di umano [7], elfo o mezzelfo. [1] [6] e viaggia con un compagno vampiro elfo o mezzelfo. Il Dissoluto è snello ed elegante, con lunghe mani sottili e tratti finemente cesellati; un sorriso amichevole illumina spesso il suo volto ed egli veste sempre in modo impeccabile. [7]

La forma del Dissoluto incarna il lato più elegante del vampirismo, quello di un seduttore carismatico, affabile ed elegante. [7] In questa forma, Kanchelsis è un conoscitore delle più delicate cose della vita, che assapora il sangue come altri gustano il vino, ed è dotato di un profondo interesse per le più corrotte forme d'arte dei piani; più precisamente, ciò che più lo coinvolge sono le tecniche per dare forma al sangue, una tipologia d'arte da lungo tempo perduta che risale al tempo della creazione stessa. Infatti, molte stanze della sua casa — il Palazzo del Dissoluto — sono formate di una scultura di sangue vivente, un eterno flusso aromatizzato con oppiacei e alcaloidi mantenuto dal dio tanto per il suo interesse artistico quanto per un ostentato sfoggio nei confronti dei vampiri minori che mantengono la corte al suo fianco. [1] [6] Oltre a ciò, tuttavia, il Dissoluto fa spesso sfoggio anche di freddo disprezzo e sadico trionfalismo. [1]

Sebbene in questa forma egli sia ancora soggetto all'infinita sete che caratterizza tutti i vampiri, è in grado di controllarla e mantenere le insegne di un nobile civilizzato. [6]

  • Classi ed incantesimi: Il Dissoluto è un mago di 18° livello (e un ladro di 14° livello).
  • Attacco con lo sguardo: Il Dissoluto può ammaliare persone o mammiferi a volontà con lo sguardo. Con lo sguardo può anche far dormire una creatura di almeno 16 Dadi Vita per 3 volte al giorno per 2d10 turni. Inoltre, può effettuare una dominazione con lo sguardo per 3 volte al giorno. (In tutti questi casi, un tiro salvezza contro gli incantesimi a -6 nega)
  • Forma gassosa: Il Dissoluto può diventare gassoso a volontà. Se ridotto a 0 punti ferita, inoltre, il Dissoluto si dissolve automaticamente in una nube di gas.
  • Rigenerazione: Il Dissoluto rigenera 4 punti ferita/round ovunque si trovi.
  • Resistenza a sonno ed ammaliamento: La resistenza a sonno ed ammaliamento propria di elfi e mezzelfi funziona solo a metà contro gli attacchi del Dissoluto.
  • Mutaforma: Il Dissoluto può assumere a volontà la forma di un pipistrello gigante.
  • Arma a soffio: Il Dissoluto può emettere una nube di oscuramento 1 volta per turno.
  • Proprietà addizionali: Il Dissoluto può lanciare pirotecnica, ipnotismo e sentiero arcobaleno, ciascuno per 3 volte al giorno. [1]

La Bestia (The Beast)

Kanchelsis nella forma della Bestia - by Takayuki Tsujimoto

Quando un'ira senza freni si impadronisce del dio, [1] tuttavia — cosa che accade anche perché il dio non ha ancora padroneggiato completamente l'energia divina che infonde ogni parte del suo essere [5] — il suo lato animalesco lo forza ad assumere la forma della Bestia, una creatura dalle sembianze simili a quelle di un licantropo, molto più umana che elfica. Essa risulta esageratamente muscolosa e fornita di feroci artigli e zanne. Sebbene il suo pelo non sia tanto folto da formare una pelliccia, la Bestia è molto pelosa [6], i suoi capelli sono arruffati e gli occhi stralunati. [7].

La Bestia è una creatura selvatica, la personificazione della bestia selvaggia che infuria in tutti i vampiri. [7] In questa forma, infatti, Kanchelsis preferisce di gran lunga la compagnia dei lupi a quella dei suoi seguaci vampiri: ogni simulazione di civilizzazione viene bandita e soltanto la sete rimane. Quando, durante queste occasioni, gli ospiti del Dissoluto all'interno del suo palazzo si imbattono nella Bestia, invariabilmente l'incontro si trasforma in una raccapricciante caccia nella quale i visitatori devono correre a tutta velocità attraverso i sempre mutevoli corridoi e stanze per evitare la fame insaziabile di quello che prima era un ospite cosmopolita. [5] Quando poi la Bestia cattura queste prede, ne squarcia la gola per poi inghiottire avidamente il sangue che fuoriesce. [1] [6]

Sebbene Kanchelsis detesti questa forma, non può non assaporare lo sfogo che essa fornisce ai suoi impulsi più oscuri, permettendogli di agire senza la patina della nobiltà. Questo gli risparmia la vergogna personale che altrimenti tali azioni farebbero ricadere su di lui (ai suoi occhi). [6]

  • Classi ed incantesimi: La Bestia è un mago di 10° livello e un ladro di 14° livello.
  • Attacco con lo sguardo: La Bestia può ammaliare persone o mammiferi con lo sguardo (Un tiro salvezza contro gli incantesimi a -6 nega).
  • Forma gassosa: Se ridotta a 0 punti ferita, la Bestia si dissolve automaticamente in una nube di gas.
  • Rigenerazione: La Bestia rigenera 6 punti ferita/round se rimane sul terreno.
  • Convocazione di lupi: 3 volte al giorno, la Bestia può convocare 3d6 lupi o worg per servirlo per 12 turni se si trovano entro un miglio di distanza.
  • Crescita animale: La Bestia può lanciare crescita animale a volontà sui lupi che ha evocato.
  • Mutaforma: La Bestia può assumere a volontà la forma di un lupo o di uno worg.
  • Arma a soffio: La Bestia può emettere una nube di nebbia per 3 volte al giorno e una nebbia mortale 1 volta al giorno.
  • Proprietà addizionali: La Bestia può passare senza tracce a volontà. Può essere individuata entro 18 metri circa (60 piedi) da un cane lunare o d un cavallo da guerra intelligente che funga da cavalcatura per un paladino. [1]

Note interpretative

Gli avatar di Kanchelsis percorrono il Piano Materiale in segreto. Essi bramano sangue, ma il Dissoluto ha anche altri obiettivi. Egli valorizza rari e preziosi vini; eleganti gemme e pellicce; e droghe narcotiche e indicibili depravazioni proprie di un sadico guardone. Il Dissoluto potrebbe essere trovato ad acquistare abiti eleganti in una grande città umana; ad assaporare orribili spettacoli in insediamenti drow; o anche a perseguitare un paladino o un sacerdote legale buono con lo scopo di corromperli. Raramente, il Dissoluto potrebbe anche visitare un vampiro primevo molto anziano e dotato di grande abilità per scambiare con lui racconti e magia. [1]

Dogma

Il dogma di Kanchelsis è spezzato come la divinità, comportando tanto la brama di sofisticatezza e dissolutezza quanto una terribile ed insaziabile lussuria per il sangue e la violenza. [7]

Nato dalla mescolanza di sangue umano ed elfico, Kanchelsis sa inoltre che il sangue è la vera essenza della vita e della magia, le forze che lo sostentano. [1]

Adoratori e seguaci

Tipologie di seguaci

Kanchelsis è venerato dai vampiri, da alcuni drow e da coloro che sono affamati di sangue e lussuria. [7] Alcuni wight riveriscono la forma della Bestia. [1]

L'Unione delle Eclissi (The Union of Eclipses)

Nel Piano Materiale, i più devoti seguaci di Kanchelsis sono gli incantatori che formano l'Unione delle Eclissi (Union of Eclipses), un ordine di vampiri fondato millenni fa da Kanchelsis stesso che abbraccia molti mondi. Tre volte l'anno, i membri di questa organizzazione si incontrano per rendere onore al loro patrono in grandi conclavi che spesso vedono la partecipazione di alcuni dei più vecchi vampiri del pianeta in cui l'assemblea si svolge; 5] alcuni di questi possono far risalire il proprio lignaggio a Kanchelsis stesso. Pochi qui si dedicano ad una vera venerazione di Kanchelsis, ma gli portano rispetto e devozione sufficienti ai suoi scopi. In questi conclavi ogni rancore viene temporaneamente sospeso (per evitare l'ira del dio): l'enfasi viene posta non su futili campagne politiche o battibecchi, bensì sulla "fratellanza" che accomuna tutti gli astanti, sulla discussione di eventi recenti, sull'acquisizione di potere e in generale sui festeggiamenti per la sicura superiorità, non solo sulla vita mortale ma anche sui vari altri tipi di non-morti [6], sebbene anche un lich figuri fra i capi dell'organizzazione. Coloro che dirigono l'Unione delle Eclissi sono infatti:

  • Lo stregone vampiro Baucojin, conosciuto come "Eclisse Cremisi";
  • Il signore lich Huersefful, l'"Eclisse Velata";
  • La regina vampira di razza elfica Ivirere, chiamata "Eclisse Verdeggiante".
  • Il signore di maghi Vlad Tolenkov. [7] [2]

Coloro che assassinano un membro dell'Unione delle Eclissi commettono un affronto contro l'intera organizzazione, e gli immortali non-morti hanno una memoria davvero lunga. [5]

Immondi di sangue e antichi vampiri

I principali servitori del dio sono tre famelici immondi di sangue chiamati Memnul, Dagrobard e Vonce. [7] [5] Egli prova a tenere incatenati questi demoni vampiri perché, quando essi vengono liberati, al loro furia è leggendaria. [5] Inoltre, dozzine di antichi vampiri si incontrano nel palazzo di Kanchelsis ogni anno per discutere i loro piani per l'Unione delle Eclissi. [2] [5] [7]

Vampiri di Ravenloft

Si batte che anche i signori vampiri del Semipiano del Terrore come Strahd Von Zarovich tributino a Kanchelsis una certa quantità di paura e rispetto, seppure con riluttanza. [1] [7]

Reame

Kanchelsis vive nella Tana della Bestia e Palazzo del Dissoluto (Lair of the Beast and Mansion of the Rake), sul 487° strato dell'Abisso. Il suo dominio qui è descritto come un immenso palazzo che cambia continuamente in base ai minimi capricci del dio: Kanchelsis si diverte a far perdere i mortali nel suo reame e a terrorizzarli con pareti scorrevoli, pavimenti che si abbassano e scalinate che crollano. Le sale barocche sono piene di specchi e gli ampi corridoi sono decorati da ritratti incorniciati; la magione include anche voliere stridenti e spaventosi giardini interni. La sua dimora è inondata di sangue e si batte che alcune stanze siano state scolpite in masse di sangue vivente; parte di questo sangue è speziata con narcotici ed alcaloidi. Vampiri, nosferatu e simili seguaci che popolano il luogo sono in uno stato costante di estrema fame poiché sadicamente e squalliamente Kanchelsis offre loro solo le più misere razioni di sangue. [1] [5] [7]

Storia e miti

Sangue malvagio

Alcuni vampiri abbracciano la loro eterna maledizione, festeggiando il passaggio di ogni generazione e il sorgere di ogni luna. Altri odiano quello che sono diventati e cercano di invertire il processo e desiderano perdere il loro aspetto di succhiatori di vita per poter camminare di nuovo per il mondo come mortali. Kanchelsis, l'appassionato signore del 478° strato dell'Abisso, ha voluto qualcosa di più. La semplice immortalità attraverso la non-morte non era abbastanza. Kanchelsis cercò di diventare un dio. [5]

Molto tempo fa, quando i vari mondi del Piano Materiale erano ancora giovani, il sangue degli dei tratteneva ancora un grande potere. Continenti, oceani e creature presero tutti forma dal sangue versato dai poteri nel corso di innumerevoli occasioni. Tuttavia, in particolare su un mondo la cui identità è da lungo tempo andata perduta, ciò condusse ad un avvenimento davvero sfortunato. I Seldarine, indulgendo in atti di creazione, lasciarono fluire il loro sangue attraverso la terra mentre iniziavano a creare il popolo elfico di quel mondo. Venne posta poca attenzione al sangue che fluiva poiché i Seldarine avevano fatto ciò già moltissime volte. Ma in questa occasione, un anonimo dio degli umani — un potere oscuro e contorto con una profonda gelosia per gli elfi — colse quest'opportunità per distorcere il sangue potenziato, permeandolo con una maledizione di ira e violenza. Il dio drenò poi dal sangue la vita mentre esso prendeva forma, e ciò diede origine ad un essere con la bellezza e l'immortalità degli elfi ma anche con l'ambizione tipica degli umani; privo tuttavia di ogni scintilla vitale, esso cercò il sangue altrui per rimpiazzare quella mancanza, diffondendo la sua maledizione nel processo. Nella nuova creatura, inoltre, la connessione con la natura tipica degli elfi sopravviveva solo come una rabbia animalesca nelle profondità del suo essere interiore. Questo essere fu originariamente conosciuto come "Mastraacht", ma alla fine giunse a prendere il nome di "Kanchelsis". La sua creazione è ancora oggi una delle vergogne più profonde dei Seldarine, che non parlano mai di questo mito; per questa ragione, molti drow si volgono alla sua venerazione, anche coloro che non hanno interesse nel farsi carico essi stessi della maledizione del vampirismo. [6] Non è facile, tuttavia, spiegare come le buone intenzioni dei Seldarine possano essere state causa di un risultato tanto perverso: è stato anche ipotizzato che qualche Antico Male abbia corrotto la magia del divino sangue dei Seldarine in un momento critico. [7] [4]

I vampiri di Pelor

Un mito alternativo sostiene che i primi vampiri siano stati creati dal dio Pelor, che li maledisse per aver voltato le spalle alla sua luce per seguire invece magia malvagia. Il mito suggerisce che Pelor li perdonerebbe se essi fossero interessati al perdono. [7] [3]


Bibliografia
1. Carl Sargent, Monster Mythology, Lake Geneva, WI: TSR, 1992, p. 112.
2. Caralya, Anson, Quicksilver Hourglass in Dungeon #123, Bellevue, WA: Paizo Publishing, Giugno 2005, pp.56-81.
3. Sean K. Reynolds, Core Beliefs: Pelor in Dragon #346, Bellevue, WA: Paizo Publishing, Agosto 2006, pp. 20-32.
4. F. Wesley Schneider, Forgotten Faiths in Dragon Magazine #359, Paizo Publishing, Settembre 2007 p. 121.
5. Tratto dalla pagina Kanchelsis su archive.wizards.com - vedi la pagina
6. Tratto dalla pagina Kanchelsis su www.rilmani.org - vedi la pagina
7. Tratto dalla pagina Kanchelsis su ghwiki.greyparticle.com - vedi la pagina

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