Gli tsochari parlano il proprio linguaggio, lo Tsochar. La maggior parte di esso consiste in complessi raschi e ronzii prodotti dallo sfregamento delle trecce. Sebbene gli umanoidi possano imparare a comprendere la lingua degli tsochari, parlarne il linguaggio sarebbe davvero difficile. Dato che gli tsochari sono telepati, il linguaggio Tsochar è relativamente semplice, con un ampio vocabolario di termini tecnici e concetti senza sintassi. Serve principalmente come forma scritta della telepatia tsochar.
È raro che gli tsochari facciano uso dei linguaggi di altre razze, affidandosi ancora alla telepatia. Di solito, uno tsochar parla lo Tsochar, il Comune e un ulteriore linguaggio utile nel trattare con specifiche razze, come Draconico, Gigante, Goblin, Orchesco o Sottocomune. Gli tsochari comprendono questi linguaggi molto meglio di come li parlino, dato che il loro apparato vocale è completamente diverso da quello umanoide. Quando parlano ad alta voce in linguaggi umanoidi, le loro voci sono metalliche, alte e ronzano in maniera abominevole. Uno tsochar che occupa o anima il corpo di un umanoide è molto più comprensibile, dato che può usare le estensioni vocali esistenti.
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)