Scheda: Loki
- Titolo: no
- Epiteti: Il Provocatore
- Livello di Potenza: ?
- Simbolo: Stivali rossi e neri
- Piano di residenza: Pandemonium, Pandesmos, Sale dell’Inverno e Ysgard, Ysgard, Asgard
- Genere: Maschio
- Allineamento: Caotico Malvagio
- Area di influenza: no
- Adoratori: no
- Allineamento dei chierici: NM, CM, CN
- Domini: Caos, Competizione, Illusione, Inganno, Male, Pandemonium, Ysgard
- Mantelli: {$mantelli}
- Pantheon: Norreno
- Divinità alleate: no
- Divinità nemiche: no
- Arma preferita: no
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Descrizione ed epiteti
Loki, dio dell'inganno, è caotico malvagio. E' conosciuto come Il Dio delle Menzogne e del Fuoco, Il Bugiardo, Il Fabbro di Menzogne, Il Viaggiatore del Cielo, Il Mutaforma. Può prendere diverse forme e spesso quella femminile, ma di solito appare con un uomo alto, con una barbetta e dei capelli scompigliati simili a fiamme.
Caratteristiche e consetudini
Loki eccelle nel sovvertire l'ordine e trovare risposte a problemi che gli altri déi nemmeno considerano. Oltre a essere molto intelligiente, Loki è il fratello di sangue di Odino, uno status che ha ottenuto mostrandosi più volte essenziale nel mantenere gli Aesir uniti nei loro primi giorni. E’ un fatto che ama rammentare ogni qual volta si spinge troppo oltre – inquieto e facilmente annoiato, infatti, Loki si diverte nel giocare scherzi agli altri déi: semina in giro menzogne e verità a sufficienti da mandar fuori di testa qualsiasi potere – e si vocifera che egli abbia un reame nel Pandemonium proprio per rifuggire la furia del pantheon. E’ anche un seduttore di dee, ma non perché gradisca la loro compagnia – semplicemente è orgoglioso del fatto di essere riuscito ad insinuarsi tra moglie e marito.
Sembra che la motivazione profonda delle burle che gioca di continuo risieda nella sua natura orgogliosa e vanagloriosa. E’ convinto che non c’è nulla che un potere possa fare meglio di lui, e farà di tutto per dimostrare che è più intelligente del resto del suo pantheon. Il che potrebbe spiegare come ha fatto ad abbandonare il suo ruolo di benevolo ingannatore in favore di quello di nemico giurato degli Aesir. Lo sgherro che odia di più, ad ogni modo, è Heimdall, che spesso espone i piani di Loki e lo coglie con le mani nel sacco. Nonostante ciò, solo verso l'arrivo del Ragnarok Loki svelerà completamente la sua natura malvagia e maliziosa.
Animoso verso gli déi norreni, Loki solitamente cerca aiuto altrove. Ha intessuto alleanze con vari poteri di altri pantheon, ma solitamente li usa come meri strumenti, non come gli déi che sono. E visto che deve sempre dimostrare di essere migliore di chiunque altro, le sue alleanze hanno vita breve.
Relazioni e servitori
I tramiti di Loki sono ladri e giganti. Non cova il solito odio asgardiano contro queste gigantesche creature; si dice che Loki stesso abbia sangue di gigante nelle sue vene. Il tramite che lascia in carica alle Sale dell’Inverno è Starkad il Masticatore, un gigante delle nuvole canterino che si preoccupa dei piaceri edonistici della vita e non fa nulla per mantener in ordine il reame. In cambio Loki fa in modo che il tramite non ottenga alcun potere speciale.
Anche i suoi chierici, come lui, sono maestri dell'inganno e mantengono per lo più il suo culto segreto. I suoi cultisti - principalmente ladri e assassini - credono di aiutare la gente con scherzi e umorismo, che visti dal di fuori possono mostrarsi scherzi crudeli, anche se raramente deliberatamente dannosi. Con questi, cercano di incoraggiare le loro vittime a guardare il mondo da un'altra prospettiva, per ricercare una sorta di intuizione.
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)