Cosmologia della Miriade di Piani

Cosmologia della Miriade di Piani

Descrizione della Miriade di Piani

Là dove la cosmologia di D&D definisce rigidamente la collocazione del Piano Materiale in rapporto ai Piani Interni, Esterni e di Transizione, la cosmologia della Miriade di Piani ha una disposizione più libera. Nella cosmologia della Miriade di Piani, ogni piano è come il Piano Materiale. All'interno di ogni piano specifico, i piani "vicini" sono coesistenti ad esso allo stesso modo in cui il Piano Materiale è coesistente con il Piano Etereo. Nella cosmologia della Miriade di Piani i piani sono veramente coesistenti.

Ogni piano può essere considerato come una bolla di sapone in una nuvola di bolle analoghe. Ogni singola bolla tocca almeno un'altra bolla, ma di solito ne tocca quattro o cinque simultaneamente. Utilizzando questo modello, un piano singolo può toccare (cioè essere coesistente con) cinque altri piani. Se un viaggiatore lascia il suo piano di partenza e passa su uno dei piani coesistenti, scopre che anche il nuovo piano possiede altri piani coesistenti. Alcuni si ricollegano anche con il piano da cui il viaggiatore è partito, ma altri conducono altrove.

Le bolle ruotano e si muovono lentamente all'interno della nuvola, quindi, con il passare dei secoli, quei piani che erano coesistenti diventano separati e nuovi piani in precedenza separati diventano coesistenti. Forse il movimento dei piani è casuale, o forse segue un complesso percorso planare.

Nella cosmologia della Miriade di Piani, ogni piano è finito. I piani abitati crescono lentamente, mentre quelli abbandonati svaniscono lentamente nel nulla. A volte due piani si fondono in un piano più grosso, mescolando e condividendo i tratti di entrambi. Quei piani dotati di tratti palesemente opposti raramente si mescolano in questo modo.

I nativi di un certo piano sono consapevoli dell'esistenza di un piano coesistente, proprio come le creature della cosmologia di D&D sono al corrente dell'esistenza del Piano Etereo. Ma mentre un viaggiatore nella cosmologia di D&D considera il Piano Etereo un luogo spettrale, un viaggiatore nella cosmologia della Miriade di Piani scopre che, una volta oltrepassata la barriera planare, il piano oltre ad essa sembra tanto reale quanto il proprio piano nativo. Ragni-fase, saccheggiatori eterei e molte altre creature di questo genere sono presenti in ogni piano della cosmologia della Miriade di Piani. Invece che rifugiarsi sul Piano Etereo, queste creature si rifugiano su uno dei tanti piani coesistenti dove risiedono.

Le divinità hanno la loro dimora all'interno della cosmologia della Miriade di Piani. Ma una divinità vive sul suo piano personale, coesistente a quello in cui vivono i suoi adoratori, invece di essere relegata su un Piano Esterno. Man mano che la posizione relativa dei piani ruota lentamente, alcune divinità si spostano sempre più lontano dal piano degli adoratori, finché, con il passare dei millenni, non spariscono anche dai loro ricordi. Le divinità non devono necessariamente possedere un piano personale: un pantheon potrebbe condividere un piano più grande, oppure più divinità contrapposte potrebbero essere impegnate in una lotta perenne su un piano devastato dalla guerra.

Analogamente, non esiste un unico Piano Elementale del Fuoco, bensì vari piani del fuoco leggermente diversi. Anche gli altri elementi principali hanno più piani, e perfino elementi meno classici come il legno, il ferro, il sangue e altri ancora. Se due o più Piani Elementali dello stesso tipo diventano coesistenti, a volte si fondono tra loro. Se due o più Piani Elementali di tipo contrapposto diventano coesistenti, potrebbero generare un nuovo piano lungo i loro confini.

Su quei piani che sono stati coesistenti per millenni, può accadere che alcune connotazioni del territorio e della cultura sviluppino dei tratti in parallelo. Un potente eroe leggendario potrebbe rivelarsi la stessa persona su più piani coesistenti, ma i dettagli delle sue imprese potrebbero variare di piano in piano. Potrebbe anche essere possibile che un eroe su un piano coesistente diventi un personaggio terrificante su un altro.

Tratti della Miriade di Piani

Molti piani della cosmologia della Miriade di Piani sono dotato degli stessi tratti del Piano Materiale della cosmologia di D&D. Tuttavia, tutti i piani sono di dimensioni finite, anche se alcuni potrebbero essere incredibilmente vasti. In alternativa, alcuni piani potrebbero essere simili ai Piani Interni o ad alcuni strati dei Piani Esterni, e quindi dotati di gravità, tempo, forma, tratti plasmabili, variazioni magiche, tratti elementali, di energia o di allineamento diversi.

Collegamenti alla Miriade di Piani

Alcuni portali possono collegare due punti diversi sullo stesso piano, mentre i portali fra due piani che non siano coesistnti sono quantomeno rari o del tutto inesistenti. Per spostarsi tra i piani è necessario fare uso della versione di transizione eterea o forma eterea della cosmologia della Miriade di Piani. Incantesimi come proiezione astrale non esistono, in quanto questa cosmologia non possiede alcun Piano Astrale, anche se potrebbe esistere un piano molto grande coesistente con molti altri piani in modo analogo al Piano Astrale. Gli incantesimi di spostamento planare istantaneo come spostamento planare sono, per gli stessi motivi, inaccessibili o severamente limitati.

Modificare gli incantesimi di accesso etereo

Quei viaggiatori che utilizzano transizione eterea e forma eterea nella cosmologia della Miriade di Piani possono vedere il loro piano nativo oltre la nebbia, proprio come se fossero sul Piano Etereo. In realtà, si trovano su un altro Piano Materiale coesistente e possono interagire con le creature e gli elementi di laggiù normalmente. Dal momento che ogni piano è coesistente con molti altri piani, un viaggiatore può continuare a spostarsi di mondo coesistente in mondo coesistente, spingendosi sempre più oltre e più lontano dal piano nativo fintanto che l'incantesimo dura.

Quando transizione eterea si esaurisce, i viaggiatori vengono riportati sul piano nativo. Ma quando si esaurisce forma eterea, i personaggi possono rimanere sul nuovo piano, se lo desiderano.

Caratteristiche della Miriade di Piani

Dal momento che la cosmologia della Miriade di Piani è in realtà solo un paradigma diverso di un universo multiplanare, le locazioni, le culture e perfino gli individui esistono con le stesse probabilità della cosmologia di D&D. Cambia soltanto il modo in cui queste creature interagiscono fra loro.

Piani magici

Anche se in questa cosmologia la loro esistenza non è obbligatoria, è possibile che alcuni piani agiscano come fonti di magia. Quando i piani magici sono nelle vicinanze (non necessariamente coesistenti, ma non più distanti di qualche piano), i piani più vicini si caricano di magia, consentendo alle creature magiche e agli incantesimi di ogni tipo di sviluppare al massimo i loro poteri. Ma se un piano magico si allontana troppo, la magia su questi piani si indebolisce lentamente. Quelle creature la cui esistenza dipende dalla magia (bestie magiche, costrutti e non-morti) si indeboliscono e possono anche scomparire.

Portando questa opzione a un grado superiore, a ogni scuola di magia viene assegnato un piano diverso. Quando alcuni di questi piani si allontanano troppo da altri piani, altri ancora si avvicinano al loro posto. Quando un piano magico si trova vicino, gli incantatori ottengono il potere di lanciare incantesimi fino al 9° livello. Tuttavia, quando un piano magico si allontana, è possibile che rimangano disponibili soltanto gli incantesimi dell'8°, del 7° o addirittura del 1° livello. Man mano che i piani magici delle specifiche scuole di magia si allontanano in gruppo, anche il numero massimo dei DV delle creature magiche decresce lentamente.

Potrebbero esistere piani che un tempo erano ricchi di magia, ma che con il passare del tempo si sono allontanati, e che ora considerano gli incantesimi e i draghi soltanto una leggenda. Questi luoghi potrebbero rivelarsi posti assai interessanti in cui vivere se mai i piani magici perduti da tempo tornassero a riavvicinarsi.

E i piani magici stessi? Come sarebbero? Potrebbero essere simili ai Piani Esterni della cosmologia di D&D. Oppure potrebbero assomigliare ai piani di energia, sfere di puro potere che emanano la loro particolare scuola o tipo di magia.


Bibliografia
1. Bruce R. Cordell, David Noonan, Jeff Grubb, Dungeons & Dragons - Manuale dei Piani, Wizards of the Coast e 25 edition, Settembre 2001

(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)

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