Psicologia e relazioni drow

Psicologia e relazioni drow

Prospetto generale

I drow hanno una considerazione di sé grande quanto le feci di un drago.1

Gli elfi scuri hanno una psiche per certi aspetti simile e per altri molto differente da quella di altre razze intelligenti. Sbandati nell'oscurità e nel tradimento, i drow hanno sviluppato una psicologia tormentata come meccanismo di sopravvivenza. Prima di poter comprendere la loro cultura e storia, bisogna capire le strane forze ed emozioni che li guidano. Benché, infatti, i drow siano spesso giudicati semplicemente malvagi dalle altre razze, l'isolamento cui sono stati inizialmente costretti, e che poi hanno abbracciato totalmente, ha enfatizzato e pervertito alcuni modi di essere dei loro cugini elfi. In loro l'amore per la vita si è trasformato in lussuria, la nobiltà in superbia, la raffinatezza in crudeltà. L'odio che provano nei confronti degli altri è oramai tanto radicato in loro da essere innato, ma viene poi sviluppato dalla dura lotta per la sopravvivenza cui sono sottoposti fin da bambini all'interno delle loro comunità. Considerano loro dovere lavare ogni minima offesa nel sangue, ma apprezzano ancora più dei loro cugini i metodi indiretti. Tra di loro, la menzogna e il tradimento sono considerati doti, vere e proprie dimostrazioni di acume e superiorità. Amano umiliare i loro nemici, tenere in scacco con la paura i loro sottoposti, essere rispettati e magari leggermente temuti anche da coloro che, spesso del tutto a torto, si considerano loro alleati. Non credono davvero di avere dei pari, e il concetto di amicizia è da loro visto come un'utile espediente per abbindolare le zolle che ancora credono alle fate. Un sano cinismo è, in definitiva, il viatico che ha permesso alla maggior parte dei drow di arrivare all'età adulta.

Articolazioni e risvolti

Quel drow sarà anche uno stordito, ma pelarlo non sarà facile! Conosce troppo bene l'importanza di essere ben collegato da una parte e il valore di stare all'occhio dall'altra!2

Oltre a ciò, tuttavia, ci sono risvolti psicologici e politici davvero poliedrici e interessanti da indagare, che costituiscono la base delle sfumature caratteriali di ciascun individuo. Interpretare un drow è tutt'altro che facile, e per riuscirci è necessario pensare come lui. L'immedesimazione è complessa per chi è abituato a ritenere certi valori importanti e necessari, perché tenderà a riversarli nell'elfo scuro che ha davanti, e non c'è cosa più sbagliata. I drow non sono affatto idealisti, e per questo vivono quella che ad un abitante della superficie di allineamento buono potrebbe sembrare una profonda contraddizione: più è scaltro, freddo e crudele il loro nemico, più lo ammirano, vedendolo come una sfida da superare; in questo caso, saranno maggiormente appagati quando — e se — riusciranno ad ingannarlo. Ecco perché pensare che, per esempio, la ben nota sottomissione dei maschi al potere femminile debba portare necessariamente alla "ribellione" è un modo acerbo e poco profondo per interpretare il maschio drow.

Sembra di poter dire che la maggioranza degli elfi scuri — tesa tra il desiderio di maggior potere e la costante lotta per la sopravvivenza — sia simile per molti versi a quella dei baatezu. Accanto ad un egoismo e ad un arrivismo senza scrupoli, infatti, gli elfi scuri — maschi e femmine — presentano spesso una certa cautela e cercano una conoscenza il più accurata possibile delle meccaniche politiche dell'ambiente in cui si trovano: un esempio lampante è dato, per esempio, dal rapporto tra Triel e Gromph Baenre, due alto rango di Menzoberranzan, una famosa città drow del mondo primevo di Toril: qui, come in ogni città dominata da Lolth, lo spazio per ascendere al potere può essere limitato per un maschio, ma paradossalmente è anche più intrigante e motivo di orgoglio conquistarlo. In una società in cui l'intrigo domina, dove nulla è mai ciò che sembra, non c'è nulla di più appagante che conquistare e orchestrare o disporre di "potere" alle spalle di chi lo ha "nominalmente". Gromph — l'arcimago della città — è un fulgido esempio di tutto questo. Triel è la Prima Matrona della città, il potere in vista che nessuno osa discutere apertamente, ma alle spalle di lei c'è lui. Ed egli ha un'intelligenza formidabile, tale da comprendere che è bene che anche lei creda di essergli superiore, sempre. Solo così Gromph avrà più libertà, meno controllo, più spazio per sviluppare i propri piani e i propri interessi lontano dagli occhi indiscreti e severi del clero. Triel, a sua volta, non è stupida. Sa benissimo chi sia Gromph e quello che rappresenta e capisce anche il suo gioco, ma ovviamente le viene comodo e lo sfrutta in una sorta di rapporto simbiotico. Su più vasta scala, questo tipo di mutuo sfruttamento reciproco si presenta largamente nella società drow, ed è basato sul presupposto secondo cui un elfo scuro completamente solo e privo di risorse o sostegno sarà sicuramente registrato in breve tempo. E poiché i drow sono sì orgogliosi, ma soprattutto sono pragmatici, questa comprensione è per loro più naturale che non votarsi all'orgoglio del riconoscimento come individuo, al punto che l'intera loro società è strutturata in modo rigidamente gerarchico. Questa rilevanza del rango, tuttavia, è pervasa da intrighi orribili ed ambizioni sfrenate e, in definitiva, utile soltanto all'avanzamento dei più forti, astuti e malvagi. Laddove nessuno si fida di nessuno, è impossibile anche solo pensare di stringere alleanze durature per rovesciare un potere consolidato, senza rischiare il tradimento al momento più delicato per un maggior tornaconto personale. Qualche babbo potrebbe pensare che una simile società non possa reggere a lungo; ma questa situazione liminale, è favorita proprio dal fatto che ogni drow si fa necessariamente moltissimi nemici: egli deve fare attenzione ai propri familiari, ma la sua famiglia è anche un sostegno contro le altre famiglie della sua città. Allo stesso modo, se in una città drow scoppiasse una guerra civile aperta, la città colpevole di una tale stoltezza si renderebbe appetibile per i numerosi nemici esterni a questa: comunità drow nemiche, certo, ma anche gli innumerevoli pericoli del Sottosuolo selvaggio. Vivere all'interno della società dei drow è quindi pericoloso, ma offre anche un certo intrigante benessere che può essere raggiunto da chi sia abbastanza attento, cinico e crudele.

Emozioni e sentimenti dei drow

Da quanto detto, emerge chiaramente come i drow tendano a provare emozioni e a sostenere opinioni ben precise:

Autoesaltazione

I drow credono in se stessi perché la fede in altri è loro estranea. Essi hanno sempre contato solo sulle loro capacità e abilità per sopravvivere, e devono sempre credere di continuare a farlo in questo modo, altrimenti potrebbero soccombere ad altri elfi scuri che mirano alla scalata sociale.

Se non sei al massimo di quello che potresti essere, lo sarai. Rendi sempre noto agli altri che tu sei destinato alla grandezza.

Avidità

I drow bramano ricchezza e potere, ma questa brama è molto più che semplice avarizia. Essi vedono nella ricchezza uno strumento di potere, e il potere come strumento di controllo. I drow hanno bisogno di controllare. Hanno bisogno di sentirsi manipolatori piuttosto che manipolati. Per tutta la vita sono intrappolati in una rete di falsità e slealtà, dove ogni passo potrebbe essere l'ultimo. Il forte domina sul debole, e lo usa o uccide a seconda di come gli va. In un ambiente così turbolento e scorretto, i drow vedono potere e controllo come una sicurezza. Questa è ovviamente un'illusione, perpetuata dal fatto che anche chi ha raggiunto una qualche forma di controllo sugli altri è insicuro ugualmente, ma si guarda bene dall'ammetterlo, e con un'ottima ragione. La paura è vista come debolezza, e mostrarla equivale a cambiare gli alleati di un tempo in nemici mortali e i servi in assassini assetati di potere. La sicurezza è sempre fuori portata, almeno finché la cultura drow resterà quella che è.

Accidia

I drow devono sempre lottare e stare in guardia. La pigrizia porta spesso alla sconfitta. Allo stesso tempo, tuttavia, l'essere sempre guardinghi è fortemente stressante: il desiderio di potere è anche il desiderio dell'occasione di riposare. Benché tutti i drow amino raccogliersi in meditazione e la maggior parte si dedichi a passatempi tranquilli, pochi sanno cosa sia il vero relax. Nonostante ciò, alcuni diventano pigri e indolenti. Questi drow, di solito vengono spazzati via non appena i loro compagni acquisiscono potere.

Cautela

I drow prendono solo rischi calcolati, facendo solo quei passi che non comporteranno morte certa. Per questo motivo, i drow raramente combattono per qualcosa che non siano loro stessi. Per una grande causa, come servire una divinità e salvare la propria casata, essi prendono grandi rischi, ma solo i più fanatici combattono senza paura.

Sempre avere un piano di riserva. Scappare per combattere in un’altra occasione.

Falsità e inganno

L'inganno è parte integrante della natura dei drow. Ingannano gli altri per proteggere i propri ego. Mentire è come una seconda natura per la maggior parte di loro, e saper raccontare menzogne bene è un'abilità che viene incoraggiata fin dalla più tenera età.

Gola

Moto pochi sono i drow obesi, benché qualcuno esista. Questo, però, non significa che i drow non si lascino andare a baldorie e banchetti, che invece perlomeno i nobili organizzano molto spesso, di frequente compresi in grandi feste. Ma essere sovrappeso o troppo ossessionati dal cibo è una forma di debolezza, e la debolezza è fatale. La stessa cosa vale per il bere: semplicemente è troppo pericoloso. Questo problema è aggirato con pratiche come il vomito auto-indotto e varie erbe o droghe che attenuino gli effetti del consumo di alcool. Quei pochi drow che persistono ad essere obesi sono in posizioni di grande potere e autorità, cosa che tiene la maggior parte dei predatori a distanza, almeno per un po'.

Ira e vendetta

La rabbia è una compagna costante del drow. Questa emozione viene considerata sia normale che inevitabile, ma la reazione di un drow ad essa cade in uno dei seguenti casi. Alcuni credono che l'ira sia essa stessa uno strumento: il furore sanguinario fornisce la forza per sottomettere i propri avversari. Altri credono che l'ira possa essere fredda e calcolata: nasconderla darà maggiori opportunità di vendetta. La maggior parte dei drow prende un po' da entrambe le scuole di pensiero a seconda della situazione, ma nessuno mette in dubbio la ricompensa: la vendetta.

La vendetta è una forma d'arte per i drow. Può essere rapida o richiedere secoli. Può essere lunga e dolorosa, o essere la morte istantanea e indolore. Tutti i drow apprezzano una vendetta ben eseguita, anche se sono loro stessi le vittime. Ci sono tante varietà di vendetta quanti sono i drow stessi. Ogni drow ha un proprio stile preferito, e lo stabilisce fin dalla più tenera età, servendosene come una sorta di firma e avvertimento per gli altri. Alcuni preferiscono usare le tecniche dei loro nemici allo scopo di far ricadere il biasimo su di loro, ma di converso questo diventa esso stesso il loro stile, e i drow imparano a guardare oltre tali trucchi per scoprire il responsabile.

Lussuria

Data la loro vita sociale mortifera e piena di tensione, è sorprendente che la lussuria pervada pressoché qualsiasi aspetto della vita drow, ma lussuria e sesso (consensuale o meno che sia) sono importanti fattori nella psicologia drow. Il sesso gioca molti ruoli. Serve a rilassarsi dalla tensione, può essere un momento di avvicinamento, e allontana per un attimo la paura dell'inevitabile morte. A dispetto della loro lunga vita, pochi drow si aspettano di morire vecchi, quindi la procreazione è un modo di prolungare una sorta di vita alternativa oltre la morte. Il sesso è anche uno di quei rari momenti in cui il drow può esprimere un minimo grado di tenerezza verso un altro. Non è sempre dolce, ovviamente, ma offre piacere nell'essere debole o forte, e i drow coinvolti in atti sessuali consenzienti spesso invertono i ruoli normali che rivestono nella società. Gli schiavi possono essere padroni, e i padroni schiavi. In questo momento di relax fisico, il drow giunge vicino alla felicità più di quanto possa mai capitargli in qualsiasi altra occasione. I drow non hanno una concezione normale di monogamia o matrimonio; hanno dei figli perché proseguano la loro linea di sangue e la Casata, e talvolta i genitori si sforzano di proteggere un bambino, ma entrambi avranno molti partner e nessun legame fisso quando il figlio giungerà alla maturità.

Odio

Tutti i drow odiano gli altri drow. Questo odio deriva nella maggior parte dei casi dall'invidia. Un drow che vede qualcuno più potente, più intelligente o più sicuro vede un nemico. Ciascuno è convinto che potrebbe essere il più importante e potente. In effetti, tutti i drow vorrebbero essere almeno semidei, ma tutti hanno paura che gli altri dimostrino di essere meglio. Il livello di insicurezza di un drow è generalmente correlato alla sua posizione nella società. Quando in un drow l'odio e il dubbio verso sé stesso supera l'odio verso gli altri, finirà nei guai e non potrà più mantenere quello che avrebbe dovuto essere suo.

Orgoglio

L'orgoglio per un drow significa essere sicuro di sé. Un drow modesto è destinato a restare sui gradini inferiori della scala sociale. Moltissimi drow sono bulli. Ostentano una facciata arrogante, intimidendo e degradando tutti quelli che possono al fine di nascondere i loro dubbi e le loro paure. Qualunque cosa ferisca l'orgoglio di un drow genererà una qualche ripicca. Le ripicche danno scarsa soddisfazione, tuttavia, poiché si tratta di piccole azioni che puntano a fare del male senza dar luogo a una completa e mortale vendetta.

Scopo

Ogni azione deve avere un motivo, e i drow mirano ad uno scopo con tutto quello che fanno. Lo meta principale è di solito l'ottenimento di maggior potere.

Tieni sempre a mente il tuo obiettivo. Ci sono cose che tu vuoi ottenere durante la tua vita, e tu stai sempre cercando di raggiungerle.

Sospetto

Il tradimento e le menzogne sono aspettate in una società drow, e la massima perfidia è addirittura ammirata. Sebbene abbiano un alto senso di superiorità, molti drow hanno paura che altre creature potrebbero avere la meglio su di loro e per questo stanno sempre all’erta.

Non essere apertamente sospettoso; questo potrebbe provocare uno scontro. Sii accorto e scegli le parole con cura.

Superiorità

I drow sono consapevoli di essere superiori, specialmente rispetto agli elfi di superficie. I drow nascono con delle abilità che le altre creature vorrebbero, e questo spiega facilmente come le razze inferiori siano gelose e nutrano dell’odio nei loro confronti. Se apertamente deriso da altre razze, un drow dovrebbe sempre far comprendere a queste che qualsiasi potere esse possano guadagnare, non sarà mai pari a quello che i drow hanno dalla nascita.

Tradimento

Tradire è virtualmente una forma d'arte presso i drow, un altissimo ideale, un fatto che continua a trascinare verso l'inevitabile caduta dell'intera razza. Non dovrebbe sorprendere, tenendo conto di questo, il fatto che quasi tutti i drow siano paranoici. Un certo grado di sospettosità è un meccanismo di sopravvivenza; anche se in questo momento nessun avversario sta agendo ai tuoi danni, sicuramente uno lo farà prima o poi. I drow che tendono ad essere troppo chiusi in difesa, tuttavia, finiscono per diventare vittime delle loro stesse paure.

Umiltà

Sebbene non comunemente associata alla loro società, l’umiltà è una dote necessaria in una società assassina quale è quella drow. Di fronte ad un potere più grande del loro, i drow si ritirano per sopravvivere. La morte non permette la vendetta.

Cambia atteggiamento da superiore a vile, se devi. Se vivi, potrai far strisciare il nemico ai tuoi piedi in un altro momento.

Rapporti con le altre razze

Orgoglio razziale

Come accennato, la prima evidentissima caratteristica della personalità drow è l'orgoglio ed il senso di superiorità della propria razza e, all'interno della razza, del proprio clan. Nella psicologia dei drow la loro specie non solo è riuscita a sopravvivere in un ambiente terribile come il Sottosuolo, ma a prosperarvi ed assumere una posizione di grande potere fra le razze che lo popolano.

Non forse questo un segno che i drow meritano di essere definiti come superiori rispetto alle fragili razze che conducono una "facile" vita in superficie? Tuttavia i drow hanno anche appreso in migliaia di anni di lotta per la sopravvivenza nel Buio Profondo e nella loro stessa società che i potenti vanno rispettati e talvolta temuti, naturalmente mai ammettendolo apertamente. Essi tendono ad osservare con un certo rispetto coloro che si dimostrino capaci di grandi azioni, specie se rivolte al Male ed all’entropia. La convinzione di appartenere ad una razza superiore, è il caso di ribadirlo, è così radicata che qualsiasi elfo scuro, anche il più umile, nei confronti degli stranieri si comporterà come un principe in esilio e si aspetterà di essere trattato come tale da chi lo circonda.

Odio per gli elfi di superficie

La seconda caratteristica saliente della psicologia degli elfi neri è il marcatissimo ed inestinguibile odio per i loro cugini di superficie, "colpevoli" di averli cacciati sotto la superficie del mondo od obbligati a vivere in un mondo terribilmente ostile. Gli elfi di superficie sono odiati con un'intensità tale che i drow organizzano scorrerie nelle comunità elfiche allo scopo di procurarsi vittime per le loro tenebrose cerimonie in onore di Lolth o per il semplice gusto di portare rovina e dolore nel modo più ampio possibile. A loro volta gli elfi di superficie odiano in modo altrettanto intenso i drow a causa del male che essi rappresentano e per la loro abominevole adorazione di demoni e diavoli: i drow sono la degenerazione finale della razza elfica e, come tali, vanno sterminati fino all'ultimo.

I drow e i nani

Oltre agli elfi di superficie i drow provocano problemi anche ai nani che talvolta nei loro scavi giungono fino alle città ed alle colonie dei drow oppure, più raramente, si trovano a competere con loro per lo spazio vitale. Quest’ultimo però è un evento raro perché i nani restano fondamentalmente vicini alla superficie mentre il Sottosuolo é molto lontano nelle viscere della terra. In tali occasioni, comunque, i drow affermano che i nani desiderino saccheggiare le loro ricchezze, mentre i nani ribattono che siano i drow ad irrompere nelle loro città-montagna per cercare bottino e schiavi laboriosi. Inoltre, i nani disprezzano il male che i drow rappresentano e non si fanno particolari scrupoli ad assalire e derubare le comunità degli elfi oscuri.

I drow e gli umani

Dove l'atteggiamento dei drow è veramente ambiguo è nei confronti degli umani. Essi rappresentano senza dubbio una eccellente fonte di sacrifici, ma sono anche capaci di usare incantesimi e stili di combattimento superiori a quelli di qualsiasi elfo oscuro. Per questo motivo, i drow non hanno pregiudizi razziali nei confronti degli umani, tenuto conto che se qualsiasi umano si dimostra debole in loro presenza allora si espone a grossi problemi. I drow rispettano solo la forza ed il potere e coloro che non possiedono questi elementi non sono degni di vivere o sono degni solo di essere schiavi dei forti. Una cosa che per la mentalità drow è veramente difficile da capire è la mania di certi umani, specie i paladini, di difendere gente senza importanza come contadini e servi che invece dovrebbero sfruttare e schiavizzare adeguatamente.


Bibliografia
1. Tratto dalla pagina "INTRODUZIONE: I drow del Buio Profondo" su valmneira.com - vedi la pagina
2. Tratto dalla pagina "Introduzione a Menzoberranzan e all'Underdark" su valmneira.com - vedi la pagina
3. Tratto dalla pagina "Drow" su zhi.it - vedi la pagina
4. Tratto dalla pagina "Psicologia Drow" su laspadadelpotere.forumfree.it - vedi la pagina
5. Tratto dalla pagina "Psicologia Drow" su themysa.altervista.org - vedi la pagina
6. Tratto dalla pagina "Come ruolare un drow al meglio" su www.freeforumzone.com - vedi la pagina
7. Tratto dalla pagina "Drow" su it.wikipedia.org - vedi la pagina
8. Tratto dalla pagina "Drow" su it.ldf.wikia.com - vedi la pagina

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