La ricca famiglia Valkurmos ha mantenuto una tradizione strana e segreta per i passati sei secoli; la famiglia crede che essa abbia preservato la loro fortuna ed influenza. Ad ogni generazione, il figlio maggiore dei Valkurmos è scelto per essere il custode e il servo di Ruslant, un antenato a cui gli dèi hanno concesso l'immortalità, ma il cui corpo ha continuato ad invecchiare fino a diventare un guscio indifeso. Il compito del custode è quello di intrattenere quell'anima senza pace e di portarle notizie del mondo mortale; in cambio, Ruslant condivide un po' della conoscenza che ha acquisito sia durante la sua vita mortale che dopo. Al momento, Ruslant non può ancora concedere alcun potere sovrannaturale ai suoi devoti, ma le sue capacità sembrano accrescersi ad ogni generazione, quindi potrebbe essere soltanto una questione di tempo.
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