Storia della razza illithid
Di tutte le domande che circondano gli illithid, "Da dove provengono?" è la più misteriosa. Per una risposta a questo enigma, gli studiosi si limitano a stracci di indizi da una manciata di antichi testi e a vari racconti mitici.
Le fonti
- Il più chiaro riferimento si trova nella Guida del Viaggiatore Planare, un libro di conoscenze primordiali che si dice pubblicato nella grande città al centro di tutto, Sigil. Parla in termini certi di un impero illithid che copriva interi mondi in un periodo antecedente alla preistoria. Così potente era questo impero che la sua espansione minacciò addirittura di estinguere l'eterna Guerra Sanguinosa prima che fosse ricacciato.
- Altri testi — scritti dal alcuni cronomanti e dimensionalisti residenti a loro volta a Sigil — concernono più specificamente le origini dei mind flayer. Essi riportano le vicende di un cronoviaggiatore che, alla ricerca dei motivi che hanno permesso alla divinità nota come Vecna di sfuggire al Semipiano del Terrore, ha raggiunto un’epoca antecedente la nascita dei piani in un luogo distante. Al suo ritorno ha narrato di un essere che entrato nell’orecchio di un suo compagno di viaggio lo ha ucciso per poi trasformarlo in un mind flayer. Questo racconto, al di là dello stato confusionale in cui era il viaggiatore, concorda con la principale teoria secondo gli illithid provengono da un piano (se così può essere definito) situato al di fuori della geometria planare, noto come Reame Remoto, e da un tempo troppo antico per essere ricordato.
- Le Cronache di Astromundi, un testo di origine antica ma sconosciuta, parlano degli illithid come di "una razza di origine mostruosa, nascosta nel Sottosuolo dai suoi progenitori". Non viene però fornito alcun indizio sull'identità di questi progenitori. Il testo suggerisce che gli illithid odiassero a tal punto i loro creatori da rivoltarsi contro di loro, distruggendoli completamente e non lasciando tracce della loro esistenza che i moderni studiosi potessero esaminare.
- Vari miti di diverse specie riguardanti la “Creazione” citano invasioni di creature dall’aspetto alieno e ripugnante, e molto spesso le descrizioni di queste creature o del loro dio coincidono tra di loro oltre che nella descrizione dei mind flayer e del loro dio, Ilsensine. I più interessanti sono, sotto questo aspetto, quello elfico - che per primo cita il nome di Ilsensine mentre appare in cielo - e quello dei derro - in cui si narra di come il dio Diirinka e il suo fratello gemello Diinkarazan fossero scesi nella dimora di Ilsensine e di come, dinnanzi al dio illithid, Diirinka abbia pugnalato alle spalle e gettato tra i tentacoli della divinità aliena il fratello allo scopo di salvarsi da quell’orrore.
- La più arcaica di tutte le fonti è una serie di tavolette di pietra note come Profezie di Sargonne, dal nome della città dalle inquietanti rovine di Sargonne. Le antiche tavolette contengono passaggi talmente criptici che sono stati interpretati come profezie anziché storia. Ognuna ha una somiglianza con quello che viene roconosciuto indubbiamente come un mind flayer. Le rune iscritte hanno un aspetto inquietante per chi le legge. Narrano di un mondo illithid "avvolto nella notte eterna" distrutto da un violento cataclisma, da cui gli illithid scapparono con navi volanti.
Da questi piccoli frammenti dell'oscuro passato e i racconti orali di numerose razze dalla lunga esistenza, gli studiosi hanno sviluppato la seguente "storia" della razza illithid.
Origini
Le circostanze che hanno dato origine agli illithid sono confuse e nebulose: la nascita di queste creature non è registrata da alcuna fonte e nessun vegliardo ne ha conoscenza. Persino gli aboleth — la razza più antica del Piano Materiale — ignorano questo evento; ciò non va sottovalutato, specie se si considera che le memorie degli aboleth si tramandano intatte di generazione in generazione, risalendo a prima degli stessi dei odierni.
Un dato è tuttavia certo: la storia dei mind flayer risale a tempi remotissimi. Secondo alcune fonti di dubbia attedibilità, essi esistevano ben prima che i Serpenti Gemelli Jazirian e Ahriman dessero vita ai Piani Esterni.
L'Impero Illithid
Da dovunque provengano, in tempi così antichi che non ne esiste registrazione, gli illithid dominavano un immenso impero che copriva interi mondi.
Ascesa
In seguito al loro arrivo, sempre in accordo con i miti di varie creature, gli illithid presero a muoversi nello spazio usando apposite macchine note come Nautiloidi. Qualsiasi pianeta incrociassero veniva conquistato, i suoi abitanti resi schiavi, sterminati o divorati. In breve crearono l’Impero Illithid, un impero che si estendeva da un capo all’altro del multiverso, conquistando tutte le sfere di cristallo e le razze che le abitavano, oltre al Piano Etereo ed al Piano Astrale. È persino probabile che in qualche modo gli illithid fossero giunti in Piani Materiali Alternativi1. In quell’epoca remota i mind flayer raggiunsero uno splendore ed una potenza tale che nessuna delle altre razze (compresi i demoni, i diavoli e gli stessi illithid) in seguito riuscì anche solo a sfiorare. Questo potere li rese ambiziosi ed orgogliosi oltre ogni limite; nel loro senso perverso di onnipotenza iniziarono a tramare per espandersi ulteriormente e conquistare i Piani Esterni. La minaccia che costituivano i mind flayer ed il loro immenso esercito di schiavi agli equilibri planari era tale che i demoni, i diavoli e i celestiali interruppero la Guerra Sanguinosa, poiché ciascuna fazione era troppo preoccupata a proteggersi dalla nuova minaccia per preoccuparsi degli antichi nemici. Gli illithid nel frattempo avevano anche sviluppato una tecnologia molto avanzata che consentiva loro di compiere strani esperimenti psionici e genetici sui loro schiavi al fine di potenziarli in preparazione della nuova guerra. Fu in questo punto della sua storia che l’impero crollò, non per attacchi provenienti dall’esterno ad opera di celestiali o creature immonde, bensì dall’interno a causa dei loro stessi schiavi.
Crollo e origine dei Gith
Le rivolte di schiavi non erano sconosciute all’interno dell’impero, ma avevano sempre fallito i loro scopi, sia per una mancanza di coordinazione tra i vari gruppi che per i mezzi di persuasione psionici usati tra i mind flayer per tenere calmo un così grande numero di schiavi.
- Alcuni sostengono che lentamente alcuni schiavi scoprirono di poter meglio resistere alla dominazione mentale dei loro padroni, in parte per gli esperimenti operati su di loro e in parte per il fatto di essere rimasti esposti a quei poteri per interi millenni; scoprirono che anche gli illithid erano di carne e sangue e potevano essere uccisi con le armi.
- Altre fonti sostengono invece che i Gith non si originarono naturalmente ma grazie all'avvento dei Voor. I Voor erano una razza insettoide assolutamente immune ai poteri psionici, con cui gli illithid vennero a contatto durante la loro immensa espansione. I Voor si riproducevano utilizzando spore in grado di galleggiare attraverso le distese senz'aria dello spazio esterno a tempo indeterminato prima di trovare un posto per trasformarsi in larve; nel processo, le spore voor usavano qualsiasi materiale inorganico fosse a disposizione per creare i propri corpi. Gli eserciti di schiavi standard degli illithid non erano in grado di fermare l'invasione voor, così — in preda alla disperazione — un Credo illithd oggi scomparso da lungo tempo costruì le vasche di tumerogenesi (tumerogenesis tanks) per impartire alcuni miglioramenti fisici, spirituali, e psionici a schiavi-soldati selezionati. Dopo migliaia di anni di schiavitù e di allevamento controllato, gli schiavi illithid non erano più riconoscibili come gli esseri umani che erano una volta stati. Avevano arti più lunghi, la loro pelle era del colore bruno dell'avorio antico e le orecchie si erano fatte un po' appuntite. Dopo che la lunga guerra tra gli illithid e i Voor fu conclusa, questi ultimi risultavano completamente estinti grazie agli sforzi di questi nuovi schiavi da battaglia modificati. L'equilibrio di potere nell'impero illithid, tuttavia, era cambiato. Gli schiavi erano ormai agguerriti ed erano diventati sempre più psionicamente abili; essi iniziarono a radunare altri ribelli ed a insegnare loro a combattere e a difendere le loro menti. Gli illithid si fecero più brutali al fine di garantire che i loro schiavi rimanessero obbedienti ma ciò causò solo più rivolte e rappresaglie maggiormente violente.
Poi venne Gith. Alcuni dicono che fosse la guardia del corpo personale di un potente illithid nobile, mentre altri sostengono che ella fosse soltanto un umile soldato e poco più che una bambina. Ma i suoi poteri mentali e fisici erano grandi; la sua rabbia, l'odio, il potere e il carisma si rivelarono sufficienti per guidare gli schiavi alla vittoria: ella fu probabilmente l’organizzatrice dell’intera rivolta, anche grazie alle sue notevoli capacità strategiche. I Gith furono persino traditi da un loro compagno, ma ormai il grandioso progetto di ribellione era in uno stadio troppo avanzato per essere fermato. L'impero illithid venne frantumato dalla rivoluzione dei Gith (evento ricordato dai Mind Flayer come La Rivolta degli Schiavi). Non tutte le roccaforti illithid caddero, ma i legami che legavano insieme l'impero erano stati spezzati: prima che gli illithid potessero fare alcunché, le razze da lungo tempo schiavizzate erano insorte ed il sangue dei mind flayer scorreva già a fiumi. Agli illithid sopravvissuti non rimase altro da fare che correre ai nautiloidi e fuggire il più lontano possibile, preservando i loro corpi nella quintessenza fino a quando non fossero giunti in luoghi più sicuri.
Ancora oggi i mind flayer non hanno recuperato da quella guerra antica. Essi si nascosero nelle profondità del Sottosuolo di innumerevoli mondi, promettendo vendetta contro i loro ex schiavi traditori dopo aver recuperato la propria forza. Quel giuramento, tuttavia, non è ancora stato adempiuto.
Scissione dei Gith
Gith e Zerthimon - un potente leader del Popolo - si incontrarono nuovamente liberi, ma invece che unirsi e continuare a lavorare insieme si divisero e con loro si divise la loro gente e le altre razze. Gith desiderava, almeno dal punto di vista di Zerthimon e dei suoi seguaci, eliminare ogni illithid così da soppiantare l’Impero Illithid con un nuovo impero tiranneggiato da lei. La guerra di liberazione dagli oppressori si trasformo in una guerra civile che divise gli schiavi in Githyanki, i “veri figli di Gith”, e Githzerai, i seguaci di Zerthimon, combattuta ancora oggi, nonostante le due razze ora risiedano in due piani distinti. Secondo alcuni studiosi è probabile che l’avversità di Zerthimon al piano di Gith fosse stata ispirata dai suoi carcerieri in un disperato tentativo di limitare i danni che avrebbe provocato una rivolta. Altri affermano invece che furono dei celestiali, o l’Avversario, prima ad aiutare Gith a liberarsi e a radunare gli schiavi, e poi a convincere Zerthimon dell’errore che Gith stava commettendo. La maggior parte dei githzerai preferisce credere che Zerthimon abbia agito di propria iniziativa, temendo una nuova tirannia ben più di quanto temesse qualche sparuto mind flayer disperso nel multiverso.
Dopo l'Impero
Gli illithid avevano perso tutto: ere di conoscenze tecnologiche e psioniche erano state spazzate via come foglie al vento; l’impero era distrutto, diviso in dozzine di enclavi divise tra loro da continenti, mondi e interi piani. Per sfuggire ai continui attacchi dei githyanki e ai rrakkma githzerai, furono costretti a nascondersi in profondità, nelle viscere della terra e a tutt’oggi non hanno ancora recuperato il loro antico sapere. Sottoterra, lontano dalle luci degli odiati soli, i fuggiaschi non trovarono soltanto un rifugio dai discendenti di Gith, ma anche luoghi dove creare piccoli regni e razze da schiavizzare. Quasi sicuramente, la prima razza schiavizzata fu quella dei grimlock, o i loro antenati. Forti ma stupidi, difficilmente potevano essere un problema per degli psionici naturali come gli illithid.
Origine dei Duergar
Un’altra razza che venne soggiogata fu quella dei nani. Stando alla cronistoria di Abeir-Toril (Forgotten Realms), la più precisa a tal proposito, Il clan Duergar a quel tempo era composto da nani degli scudi che veneravano Laduguer. Il clan regnava su Barakuir ed era in contrasto (ma non ancora in guerra) sul piano politico e teologico con gli altri regni nanici di Shanatar quando furono attaccati dai mind flayer della città di Oryndoll nel –8100 CV. Quando gli illithid si ritirarono dopo vent’anni di guerra, portarono con loro i membri del clan Duergar, utilizzandoli come schiavi, cibo e per esperimenti. Dopo circa quattro millenni di schiavitù e di esperimenti, i discendenti del clan Duergar erano divenuti una nuova sottorazza nanica, nota come nani grigi per il colore della loro pelle, in grado di resistere meglio ai comandi psionici dei loro padroni. Com’era già avvenuto al tempo dell’impero, gli schiavi si ribellarono e fuggirono, ma senza distruggere i loro padroni. Tre millenni dopo una eroina Duergar unì il suo popolo e mosse guerra agli illithid arrivando a “rubarne” i segreti delle arti psioniche; il suo nome era Deep Duerra e la sua abilità era tale che Laduguer la ricompensò alzandola al grado di divinità. Poiché la fisionomia dei nani grigi non varia particolarmente nei vari piani in cui sono presenti, è probabile che gli eventi si siano svolti all’incirca con le medesime modalità e nello stesso periodo; da ciò si può supporre che la nascita di questa nuova sottorazza non fosse del tutto casuale, ma che solo la loro liberazione sia un disdicevole errore.
Morte di Maanzecorian
Alcune decine di anni or sono, i sacerdoti illithid di Maanzecorian, la divinità minore tra le due esistenti nel pantheon dei mind flayer, si risvegliarono privi degli incantesimi che la divinità aveva garantito loro fino ad allora. Tramite alcune divinazioni scoprirono che la loro divinità era stata uccisa ed il suo reame nel Piano della Gehenna stava andando incontro alla distruzione.
Eventi recenti
L’unico evento degno di rilevanza negli ultimi anni è stato il tentativo di Lugribossk, il delegato di Ilsensine, di utilizzare una stazione spaziale nota col nome di Overmind per “sostituire” il multiverso con un altro in cui l’impero non fosse mai caduto. Per farlo è stato necessario assorbire l’energia da diverse stelle, provocandone lo spegnimento. Il piano è fallito, anche grazie all’intervento dell'Avversario. Sebbene il loro numero sia aumentato notevolmente dai tempi della rivolta e benché in molte aree costituiscano una grossa minaccia per le altre razze, si tratta comunque di problemi relativi al Sottosuolo e che difficilmente arriveranno a toccare la superficie.
Eventi futuri
Sebbene quanto detto fin qui sia fondamentalmente vero, finora è stato omesso un unico stupefacente aspetto. Sebbene la ribellione dei gith sia avvenuta nel passato (circa duemila anni fa, per essere precisi2), i loro padroni mind flayer erano appena giunti in quell'epoca da un inimmaginabile futuro.
Alla fine del tempo, i mind flayer rischieranno l'estinzione per mano di un ignoto avversario. Correndo il rischio di essere sconfitti, chiusi nelle loro capitali e università (gli avamposti inferiori saranno già caduti epoche addietro), gli illithid sopravvissuti congettureranno un piano disperato. Mentre i loro ultimi bastioni verranno assaltati e le loro difese psichiche infrante, i mind flayer sacrificheranno innumerevoli arcaici e potenti cervelli antichi per produrre una tempesta psionica di inimmaginabili proporzioni. La cacofonia di energia che ne seguirà, demolirà le stesse leggi che sostengono la struttura del tempo. Gli illithid — insieme a tutto ciò che rimarrà della loro decadente civiltà — verranno scagliati indietro attraverso le barriere sconquassate che separano le ere per arrivare nel mondo del presente, ma migliaia di anni fa, come registrano le Profezie di Sargonne.
Eventi passati conseguenti da quelli futuri
La stupefacente scommessa degli illithid li ripagherà. Arrivati nel multiverso di diverse migliaia di anni fa, schiavizzarono rapidamente molte razze, fra cui è degna di nota la stirpe umana del mondo materiale di Pharagos — da cui avrebbero poi avuto origine i gith — cercando di rifondare il loro impero nella nuova era. Dopo secoli di schiavitù, i gith riuscirono a ribellarsi ai mind flayer. Durante questa ribellione, molte delle conoscenze e della meravigliosa magia portate nel lontano passato dall'impero illithid alla fine del tempo vennero distrutte. Come risultato, per lunghi anni i mind flayer restarono dispersi e disorganizzati.
Anche se la ribellione dei gith fu una grande catastrofe, i mind flayer sono una razza paziente. Devono solo attendere nell'oscurità, pianificando, correggendo gli errori previsti e radunando le forze per il momento in cui torneranno al potere.
Il destino degli illithid
In un futuro incredibilmente remoto, quando le stelle saranno ridotte a pallidi fuochi rossi che brillano freddamente su mondi sonnolenti, gli illithid usciranno dalle loro tane sotterranee] per affrontare il languido crepuscolo e ristabilire il loro impero perduto. Saranno più forti, più crudeli e più affamati che mai, e sarà la fine di tutte le speranze.
Storia editoriale delle origini degli illithid
Le origini degli illithid sono avvolte nel mistero, con storie contrastanti offerti in vari prodotti di D&D, nelle passate edizioni e nella versione attuale del gioco. Queste diverse versioni possono essere prese come retcon successive o semplicemente come storie diverse che nascondono la vera natura degli illithid, che possono essere qualcosa di completamente diverso.
- Il libro Illithiad, facente riferimento alla 2^ edizione, suggerisce che queste creature possano provenire dal Reame Remoto, un piano incomprensibile, completamente estraneo al multiverso noto. Non si parla di viaggi nel tempo in questa teoria, anche se si dice che il viaggio nel tempo può essere uno dei modi per raggiungere il Reame Remoto. Si afferma che gli illithid emersero da qualche parte e in qualche tempo innumerevoli migliaia di anni fa, prima dell'inizio della civiltà di molte razze mortali. Successivamente essi iniziarono subito la propria espansione. Viene esplicitamente affermato in questo libro che gli illithid appaiono in alcune delle più antiche storie delle più antiche razze, anche in quelle che non hanno menzione di altre razze.
- La 3^ edizione di D&D (Lords of Madness: The Book of Aberrations) afferma che gli illithid sono profughi provenienti da un lontano futuro. Di fronte al rischio dell'estinzione per mano di alcuni avversari sconosciuti, hanno sacrificato un gran numero di cervelli antichi per generare una frattura temporale che ha trasportato i sopravvissuti eoni nel passato, ma poco più di un mero duemila anni prima del presente.
In queste due versioni diverse della storia, gran parte delle differenze è imperniata su un testo immaginario chiamato Le Profezie di Sargonne. L'Illithiad ha descritto il titolo di Le Profezie come improprio, sottolineando che gran parte di quanto scritto in esso suona più come mito antico che come profezia. Lords of Madness prende il nome più letteralmente, e afferma che le Profezie di Sargonne sono proprio una profezia o, forse più precisamente, una storia del futuro.
- L'anteprima Wizards Presents Worlds and Monsters, della 4^ edizione, presenta ancora una volta i mind flayer come provenienti dal Reame Remoto.
- Un'altra versione delle origini degli illithid proviene da The Astromundi Cluster, un cofanetto Spelljammer prodotto prima di Illithiad. Questa versione sostiene che gli illithid discendano dagli emarginati di un'antica società umana che hanno governato un mondo primevo ormai in frantumi chiamato Astromundi. Gli umani reietti alla fine mutarono, nel profondo Sottosuolo, nei mind flayer. Questa confezione ha anche introdotto l'entità conosciuta come Lugribossk, dipinta inizialmente come un dio degli illihid di Astromundi; successivamente è stato trasformato in un delegato del dio Ilsensine. Nella storia retcon degli illithid presente sia in Illithiad che in Lords of Madness, l'emergere degli illithid in Astromundi diventa un fenomeno strano a causa dell'intervento di Ilsensine attraverso il suo emissario: gli illithid di Astromundi, infatti, hanno le loro storie, proprie unicamente di quel mondo.
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)