Gli altri Capitoli del trattato "I Draghi sui Piani":
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Sui Piani di Transizione
Introduzione ai Piani di Transizione
In un certo qual modo, sembra assurdo raggruppare i Piani di Transizione in una sola categoria, essendo così pochi e profondamente diversi uno dall’altro, eppure ci sono aspetti che li accomunano dal punto di vista dei draghi che vi risiedono, per cui può risultare una classificazione utile. Ognuno di questi Piani è dominato da una singola razza di draghi, sia nativi come nel caso dell’Etereo e dell’Astrale, sia acquisiti parlando di quello delle Ombre. Le altre razze si possono trovare raggruppate e concentrate in pochi luoghi.
I Piani di Transizione differiscono da quelli Esterni e anche da quelli Interni per un motivo molto semplice: mancano di massa. Sono immensi spazi di nulla più o meno informe, con pochi occasionali elementi di materia più concreta che vi galleggiano. I draghi sono creature “materiali”, nel senso che hanno bisogno di un “luogo” d’appoggio dove se non altro stipare e nascondere i loro tesori, e questo influenza molto dove e come risiedono su questi Piani. Questa limitazione dovuta all’ambiente circostante influenza soprattutto le specie draconiche minori che, a parte i mezzo-draghi umanoidi, sono quasi del tutto assenti nei Piani di Transizione.
Uno degli aspetti più interessanti dal punto di vista draconico dei Piani di Transizione sono le Sfere Concordanti (Spheres of Concordance). Si batte che questi piccoli semipiani siano stati creati da Io stesso per dare rifugio ai suoi figli e ai suoi seguaci in tutto il Multiverso. Anche se si possono trovare ovunque, la maggior parte di questi semipiani è ubicata nei Piani di Transizione, in special modo nell’Etereo e nell’Astrale. Sono rifugi molto difficili da trovare, eccezion fatta per i seguaci di Io, che li occupano regolarmente. Valeva la pena farne menzione, visto che alcuni di essi ospitano sacerdoti draconici di Io dagli straordinari poteri.
Piano Astrale
Frequenza: Rari
Anche se gli affusolati, serpentiformi Draghi Astrali sono nativi di questo Piano e hanno alle spalle una storia leggendaria, non sono molto numerosi. Questi draghi aggraziati tendono ad ignorare i visitatori dall’esterno, ma vengono spesso interpellati dai nativi dell’Astrale in cerca di consigli e saggezza. I Draghi Astrali sono nemici dei Githyanki, ma il loro esiguo numero non pesa troppo sul piatto opposto della bilancia. Le loro razzie ai danni dei Githyanki costringono questi ultimi al massimo a far ricorso all’aiuto dei loro alleati Draghi Rossi. Rimane comunque uno spettacolo degno di essere visto, lo scontro tra un Githyanki montato su un drago e un Drago Astrale.
Un certo numero di Draghi Rossi vive stabilmente nell’Astrale: si parla soprattutto di quelli che hanno deciso di vivere a stretto contatto con i Githyanki. Anche se un tempo si trattava di creature schiavizzate, con le recenti turbolenze all’interno della società githyanki, parecchi di loro hanno acquisito un certo potere su alcune fortezze, e non è affatto da escludere che questa influenza draconica andrà ad espandersi parecchio su tutta la razza Githyanki.
I mezzo-draghi Githyanki discendono quasi esclusivamente dai Draghi Rossi e possono essere trovati in diversi luoghi nell’Astrale, ma non sono bene accetti nella società githyanki, che si dimostra xenofobica e prevenuta anche sulle unioni con i suoi più antichi alleati.
Piano Etereo
Frequenza: Rari nel Profondo Etereo, non comuni nell’Etereo Superficiale, comuni in alcuni semipiani
Il Piano Etereo è un luogo di stranezze, e la cosa si può dire anche dei suoi abitanti draconici. I pallidi Draghi Eterei sono l’unica razza di draghi che abita in un certo numero nel Profondo Etereo, visitando a volte l’Etereo Superficiale per spiare i mondi del Primo Piano Materiale. Si tratta di una razza parecchio popolosa, ma i suoi membri sono sparsi lungo i bordi di milioni di mondi del Primario e dei semipiani, per cui è davvero raro riuscire ad avvistarli in gruppi numerosi.
Nell’Etereo Superficiale, intorno ai Piani Interni della Terra e del Minerale risiedono nuclei familiari di Draghi di Smeraldo. Si tratta di rappresentanti particolarmente paranoici di questa già circospetta razza di draghi, che hanno deciso di prendere le distanze dalle comunità residenti su questi Piani Interni, tenendosi lontano dai contenziosi tra draghi, dagli attacchi dei cultisti di Falazure e in generale dai problemi attirati dall’abbondanza di draghi. Detestano essere disturbati e tendono a far uso della violenza per preservare il loro anonimato.
Le zone di confine con diversi mondi primari risultano essere parecchio pericolose. I Draghi Fantasma, tormentate creature non-morte di incredibile potere, vivono intrappolate in questi luoghi e reagiscono con violenza contro chi li disturba. Anche i fantasmi di draghi buoni sono tremendamente pericolosi e decisamente poco misericordiosi nei confronti di chi osa avvicinarsi ai resti delle loro ricchezze accumulate. Alcuni Draghi Fantasma schiavizzano altre creature eteree, per mandarle alla ricerca di nuovi tesori da accumulare. Nei pressi di alcuni mondi del Primario, specialmente quelli che hanno visto infuriare grandi guerre draconiche, i Draghi Fantasma possono essere numerosi in modo inquietante.
Le altre razze draconiche hanno poca rappresentanza nell’Etereo, anche se i reami di alcuni dei famigerati Scalamagdrion si trovano in questo Piano in forma di isolate enclavi, e queste creature anti-magiche possono essere molto pericolose se provocate. I mezzo-draghi sono poco numerosi, anche se talvolta i Draghi Eterei si uniscono alle creature eteree conosciute come Nathri.
A questo punto è doverosa una breve digressione sui semipiani. Come ben sa chi ha familiarità con la Teoria dei Semipiani, quasi qualsiasi cosa si può trovare sotto forma di semipiano. Non stupisce pertanto che alcuni semipiani abbiano a che fare con i draghi. Potenti maghi e stregoni draconici, allo stesso modo di quelli umanoidi, possono creare semipiani per usarli come dimore private, e sono personalmente a conoscenza di almeno una mezza dozzina di semipiani maggiori che misurano svariati chilometri e ospitano città o piccole civiltà draconiche. Alcuni di essi sono strettamente legati a dei mondi del Primario e fungono da rifugio contro l’avanzata delle razze “minori” nei confronti delle dimore dei draghi. Si dice che gli elfi di superficie abbiano simili sfoghi in diversi mondi.
Comunque, vi sono alcuni semipiani che hanno a che fare con i draghi e ricoprono un ruolo di importanza — consentitemi di dirlo — cosmica.
Uno di essi è il Semipiano dell’Ectoplasma, un luogo di realtà e potere legati alla mente. Possiede la sua razza nativa di draghi, i Draghi Ectoplasmatici, che non si allontanano praticamente mai dal semipiano. Non ho mai viaggiato fino a questo strano luogo, per cui so molto poco su questi draghi.
Il più incredibile di tutti è un semipiano che ospita la più potente di tutte le razze draconiche. Si tratta del Semipiano del Tempo, e i draghi di cui parlo sono i Draghi Temporali. Si sa davvero poco di queste creature, ma si dice che i grandi dragoni di questa razza possano sfidare le potenze stesse, e vincere di misura. Capaci di saltare dagli albori di un’eternità a quella successiva, in possesso di un soffio in grado di scagliare gli avversari attraverso il tempo, è difficile poter riportare notizie su di loro con un qualche margine di certezza. Comunque, possono essere trovati dai folli o dai temerari nel Semipiano del Tempo, anche se diversi sostengono non vi risiedano stabilmente, preferendo rimanere ad osservare le convolute linee temporali del Primario Materiale.
Piano delle Ombre
Frequenza: Rari
I Draghi d’Ombra non sono originariamente nativi del Piano delle Ombre, in quanto ancora non era un Piano alla nascita di questa razza, che si perde indietro per eoni nelle nebbie del passato, ma vi risiedono da un tempo talmente lungo da poter essere considerati una presenza ormai nativa anche se acquisita. La loro aggressività estrema e la loro natura isolazionista hanno tenuto alla larga gli altri draghi dal Piano, e sono tra le creature più potenti che vi risiedano, in competizione con le Ombre Notturne per il controllo di vaste aree di tetro e ombroso… vuoto. Molti Draghi d’Ombra sul Piano che considerano casa non vivono in isolamento ma preferiscono comandare piccole comunità, dando preferenza come servitori ai nativi Shadar-Kai o a popolazioni Drow trapiantate. Queste comunità drow dominate da Draghi d'Ombra sono perfide e subdole, istruite dal proprio signore draconico ad odiare gli altri membri della propria razza e la Regina dei Ragni Lolth. Di conseguenza, risultano bene o male in guerra con tutti i Drow che vivono altrove, incluse le comunità sotto il controllo di altri Draghi d'Ombra o Draghi delle Profondità sui Piani Interni.
A parte i mezzo-Draghi d'Ombra generati per rafforzare il controllo sui propri servitori, le altre razze draconiche sono davvero rare qui, anche se ci sono voci, fino ad ora senza concreto riscontro, dell'esistenza di forme d'Ombra dei Drachi Elementali. Al contrario i non-morti che un tempo erano draghi sono piuttosto comuni, e i Dracowraith vagano per il Piano uccidendo tutto ciò che si ritrovano davanti.
Copyright 2008 di Mechalich
Traduzione 2016 di Mathujoke
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