La presenza di tre vulcani fu la ragione per andare a Torch. La presenza di Torch, la ragione per andarsene.1
Torch, o Torcia, è la città portale nelle Terre Esterne che conduce a Gehenna; popolazione: 17’000 abitanti.
Descrizione
La città è costruita (si fa per dire) su tre vulcani che si elevano al di sopra di una palude rosso sangue in cui le rane velenose gracidano tra gli stagni ricchi di sanguisughe una allegra canzone di morte. Le sezioni superiori, una per ognuno dei tre rilievi (il Karal, il Maygel e il Dohin), sono cinte da mura, connesse l'un l'altra tramite ponti.
Le sezioni più basse rischiano spesso di essere allagate dalle acque della palude, che porta malattie e pestilenze. Chi vive in alto, i più abbienti, deve fare comunque i conti con l’attività vulcanica non del tutto sopita. Tra i luoghi notevoli si possono citare l'Aula delle Monete Cadenti, zona franca di ritrovo, e l'Oscuro Gemito di Daubei.
Abitanti
La città conterebbe non meno di 17'000 abitanti, tra umani, tiefling, githzerai, immondi vari e comunque ladri e furfanti di ogni tipo. Ognuno pensa di essere meglio degli altri, e vede le Terre Esterne come il paniere da cui prendere tutto il possibile. Difatti i nativi di Torch sono poco inclini a vedere la città traslare nella Gehenna, dove di ricchezza a portata di mano ce n’è molta meno. Tutto a Torch può essere risolto con i soldi, la violenza o i sotterfugi.
Autorità
Ci sono non meno di sei gilde maggiori di ladri: la Sfera Opaca, la Stirpe di Yoj, la Mano Ferita, la Confraternita Janko, i Prescelti di Tiamat e i Signori del Fuoco. In teoria la città viene gestita tramite il Concilio della Cittadinanza, chiamato però più spesso il Concilio della Violenza, tanto per capire l’equità delle scelte fatte. In realtà, sono i più ricchi a dettar legge e a decidere anche solo se il concilio debba essere riunito. Tra tutti, spicca il facoltoso Bantrice il Vasaio, trasferitosi da Sigil per motivi di “salute”. Lui neanche si abbassa a dover interpellare il Concilio, sono i suoi sottoposti ad occuparsi di tutto dietro le quinte.
Il Portale
Il portale per Gehenna è un gigantesco bulbo scarlatto che fluttua nell'aria come un occhio privo di palpebre, o una luna molto vicina. Può essere raggiunto in volo, tramite teletrasporto o cadendo da un alto pinnacolo e… sperando nella buona sorte. Sempre che la destinazione finale possa avere qualcosa a che fare con la buona sorte.
Schema di Torcia
GALLERY
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