Non ci si può bagnare una volta nello stesso fiume, qui a oXas.1
Xaos (chiamata anche sXoa), è la città portale nelle Terre Esterne che conduce al Limbo.
aXso (il cui vero nome è oaXs), è in costante evoluzione, mai la stessa. La terra attorno all'abitato è un confuso miscuglio di tutti i terreni, ciascuno colpito da arcobaleni e luci.
I governanti di soXa (pronunciabile anche Kay-oss), sono tutti coloro che si trovano nel luogo dove accade si decida siano, o non si decida siano, a seconda che la situazione lo richeda. Il portale per il Limbo è inequivocabilmente ogni volta una persona, una cosa, un posto, ma comunque differente.
Ciò che rimane costante a SoaX (da leggersi Pi) è l'atteggiamento della popolazione, casualmente gioioso, contrario alle aspettative, mutevole e mutante. Spontanea a volte l’arte, certamente da Sylestra Quellen, forse. E i fabbri. Oh, i fabbri! Che arte, martella e forgia il metallo Karach! Solo qui a aXos, naturalmente. Ma per farci cosa?
Gli Slaadi che portano con sé pacchi di puro caos e strani costrutti nel tentativo di far precipitare finalmente la città nel Limbo e i modron che cercano di mantenere Xaos (pronunciata Icsos) dove sta (qualunque cosa questo significhi) conducono una battaglia di cui non si scorge la fine. O lo scopo.
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